Se li chiamano ‘scherzi del destino’ un motivo ci sarà e, infatti, il destino stesso ha voluto che la ventisettesima giornata di Serie A vedesse scontrarsi tra loro e nella stessa giornata 4 tra le prime 5 squadre in classifica. Sembra che la sorte lo sapesse già e ci abbia voluto giocare un po’ su e, quasi a voler dare un’ulteriore prova di quanto sia beffarda, abbia voluto che il tutto arrivasse anche al momento giusto: il sipario sulla Serie A è calato a metà e non è né troppo tardi per rialzarlo né troppo presto per calarlo del tutto, se fino ad una settimana fa la lotta per lo scudetto sembrava una questione tra Juventus e Napoli in questa giornata si potrebbero riaprire scenari molto interessanti per le inseguitrici. Da un lato la Juventus ospiterà allo Juve Stadium un’Inter che nonostante la vittoria contro la Samp sembra essere ancora alla ricerca dell’identità smarrita, dall’altro sarà la Fiorentina ad ospitare il Napoli a Firenze. Se dalla doppia sfida uscissero vincitori i nerazzuri e la viola ci ritroveremmo con 5 squadre in 7 punti, sempre che la Roma, quarta in classifica, faccia il suo dovere a Empoli. L’impresa più ardua è sicuramente quella a cui sono chiamati gli uomini di Mancini. E’ vero che la Juve nell’ultimo periodo sembra aver rallentato fermando la sua striscia di vittorie consecutive a 15 ma è anche vero che i bianconeri, come dimostra il 2-2 agguantato in rimonta contro il Bayern, non hanno perso lo spirito combattivo e la fame che li caratterizza. La rimonta contro i bavaresi tra l’atro si è concretizzata con in campo due seconde linee come Hernanes e Sturaro al posto di due uomini chiave del centrocampo come Marchisio e Khedira, segno di quanto la rosa dei torinesi sia ricca di alternative e pronta, in caso di passaggio del turno in Champions, per affrontare più competizioni senza doverne risentire più di tanto. Come dimostrano le dichiarazioni di Bonucci sembra che i bianconeri abbiano tutta l’intenzione di affossare gli interisti e considerando che hanno tutte le carte in regola per farlo vien da pensare alla celebre frase di ‘Per un pugno di dollari’ ovvero: ‘quando un uomo con il fucile incontra un uomo con la pistola, quello con la pistola è un uomo morto’. Facile capire chi tra le due abbia tra le mani il fucile e chi la pistola ma poi, come accade nel film di Sergio Leone, per vincere potrebbe non bastare il fucile e a uscire vittorioso potrebbe essere l’uomo con la pistola. Ammesso che i nerazzurri vincano il duello con i bianconeri ed escano da vincitori dallo Stadium, per potere ambire allo scudetto si troverebbero comunque a dover recuperare 7 punti in 11 giornate ad una squadra che negli ultimi mesi ha concesso pochissimo alle avversarie. Facile ipotizzare che il discorso scudetto sia quasi completamente chiuso per loro, ma la vittoria contro la Juve resta comunque fondamentale per poter ambire a quel terzo posto che rappresenta l’obbiettivo minimo stagionale. Esattamente un giorno dopo, gli uomini di Sarri dovranno affrontare la Fiorentina di Paulo Sousa. Se il rallentamento dei bianconeri sembra quasi fisiologico quello dei partenopei preoccupa sicuramente di più i tifosi napoletani. Dopo la sconfitta dello Stadium, Higuain e compagni non sono riusciti a sfruttare l’occasione per ritornare subito in testa alla classifica. Sia il Napoli che la Fiorentina sono reduci da una fresca eliminazioni dall’Europa League. La sensazione è che non avessero una rosa in grado di garantire la massima competitività in tutte le competizioni contemporaneamente. In particolare, il calo degli uomini di Sarri è coinciso con l’accavallarsi di più impegni in una stessa settimana. Il tecnico toscano, da sempre abituato a dedicare un’intera settimana alla preparazione della partita, spera che il ritorno alla normalità possa ridare ai napoletani la brillantezza che sembrano aver smarrito. Di sicuro la piazza partenopea è ancora calda e gli azzurri sono ancora pronti a dar battaglia a tutto e tutti. Dall’altra parte la Fiorentina potrebbe ritrovarsi a 3 punti dal primo posto e i tifosi fiorentini potrebbero così ritrovare quell’entusiasmo che ultimamente sembra essersi affievolito ma che nella prima parte della stagione sembrava poter essere un’arma più per gli uomini di Sousa. Almeno aritmeticamente la viola può ambire ancora allo scudetto, starà ai toscani far coincidere i fatti con l’aritmetica. Infine nella sfida del sabato sera la ritrovata Roma di Spalletti sarà impegnata sul campo dell’Empoli. I giallorossi reduci da cinque vittorie consecutive non sembrano aver risentito della diatriba che ha visto protagonisti fuori dal campo il ‘vecchio’ Totti e il ‘nuovo’ (o sarebbe meglio dire ‘usato’?) tecnico romanista. Se dovessero riuscire a portare a sei la striscia di vittorie i giallorossi sarebbero da subito chiamati ad compito tutt’altro che semplice: decidere per chi fare il tifo negli scontri diretti di domenica e lunedì sera. Già, perché se a vincere dovessero essere Inter e Fiorentina i giallorossi si ritroverebbero a 5 punti dalla vetta riaprendo, almeno in parte, il discorso scudetto se invece le due inseguitrici dovessero uscire sconfitte dagli scontri diretti i giallorossi si ritroverebbero al terzo posto e avrebbero fatto un decisivo passo in avanti per il piazzamento in Champions. Ma non sono solo i romanisti a dover decidere a cosa ambire, questa giornata potrebbe rimescolare le carte in tavola e la corsa allo scudetto potrebbe integrare o meglio reintegrare altre pretendenti. Siamo sicuramente di fronte ad uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni dove nessuno, come avvenuto nelle ultime stagioni, sta riuscendo a prendere il largo e alla fine chi vincerà non lo farà per distacco anzi, probabilmente lo scudetto verrà deciso ‘per un pugno di punti’ e non è detto che non siano proprio quelli di questa giornata.