Il Rosenborg in Norvegia, l'Olympicos in Grecia, il Psg in Francia. Il rischio è che a queste squadre si debba aggiungere anche la Juve in Italia. Squadre egemoni in campionati poco spettacolari anche e soprattutto perché incapaci di regalare sorprese. Probabilmente ai tifosi juventini non dispiacerebbe affatto, ma provate un attimo a pensare a cosa sarebbe il calcio senza quel 5 maggio del 2002, senza le vittorie al fotofinish o le sorprese inaspettate come il Leicester, ecco probabilmente non sarebbe il calcio o quantomeno non sarebbe il calcio che noi italiani siamo abituati a vivere. Ma quali sono le squadre che possono interrompere il dominio juventino? Ovviamente quelle che stanno subito dietro: Napoli e Roma su tutte. Si pensava che i partenopei potessero giocarsela fino alla fine con i bianconeri ma probabilmente le loro speranze si sono infrante allo Juve Stadium, con una sconfitta forse immeritata e che proprio per questo pesa ancora di più. 10 giornate dopo ha vinto chi con la vittoria ha più confidenza, fattore importante e da non sottovalutare. Ma il Napoli di quest'anno è stato spettacolare e può esserlo ancora di più l'anno prossimo. L'imperativo è tenere Higuain e a De Laurentis spetta l'onere di alimentare ancora di più le speranze dei tifosi napoletani con un gran mercato e con gli innesti giusti. Subito dietro c'è la Roma, ovvero quella che era stata prima del Napoli la principale antagonista dei bianconeri. La stagione giallorossa è stata ricca di alti bassi ma il prossimo anno ci sarà Spalletti dall'inizio e ci dovranno essere anche Nainggolan, Pjanic e tutti i giocatori più richiesti. Il mercato dovrà provvedere a rinforzare due reparti incompleti ed incostanti come la difesa e l'attacco senza impoverire il centrocampo, vero punto di forza di questa squadra. Per finire (forse sarà il tifoso che è in me a parlare) qualche speranza può nutrirla anche l'Inter. Non va dimenticato che questa squadra è stata completamente rivoluzionata in estate, che a inizio stagione ha vinto senza giocare bene e che ha già battuto Juve, Napoli, Roma e Milan quest'anno. Insomma, è stata capace di fare quello che va fatto per vincere salvo poi fare quello che non va assolutamente fatto: perdere pur meritando di vincere. La squadra con Perisic, Icardi, Brozovic, Kondogbia, Medel, Miranda e Murillo ha finalmente dei punti fermi e se i recenti risvolti societari permetteranno l'inserimento di uno o due campioni come auspicato da Mancini si potrà pensare a qualcosa di più che al semplice piazzamento champions. Intanto la Juve non starà certamente a guardare, a sorprendere non sono solo le 24 vittorie su 25 ma anche il fatto che queste siano arrivate in una stagione piena di infortuni, segno di quanto la rosa sia già estremamente competitiva e di uno strapotere che sembra impossibile interrompere anche in virtù di un mercato che potrebbe regalare grandi colpi ai bianconeri. Ma nel calcio le occasioni non mancano mai e Napoli, Inter e Roma dovranno saper coglierle e sfruttarle al massimo: per maggiori informazioni a riguardo chiedere a Ranieri.