Finalmente anche questo calciomercato estivo è finito e come ogni anno gli ultimi giorni sono stati quelli più emozionanti, anche se ahimè per noi tifosi bianconeri non sono stati giorni entusiasmanti, sia per la concomitante partita persa contro l’ Empoli, sia per l’ addio del giocatore simbolo nell’ ultimo triennio, ovvero Cristiano Ronaldo, che a dire di quasi tutti gli esperti del settore, non è stato sostituito a dovere. Mi sono dilettato nel cercare di analizzare per bene la rosa bianconera, per capire se effettivamente sono giustificate le critiche all’ operato di Cherubini e quali sono le lacune dell’ organico della Juventus, considerando una rosa dalla età media molto giovane e un allenatore che, in passato ha saputo ritagliare dei nuovi ruoli per i suoi giocatori, secondo quelle che, erano le necessità della squadra e del gioco che, voleva impostare.

Al momento la rosa bianconera prevede 25 giocatori, nello specifico:
Portieri: Szczesny, Perin, Pinsoglio
Terzini: Cuadrado, Danilo, Alex Sandro, De Sciglio, Pellegrini
Difensori Centrali: Bonucci, De Ligt, Chiellini, Rugani
Centrocampisti: Arthur, Bentancour, Locatelli, Mc Kennie, Rabiot, Ramsey
Esterni di Centrocampo: Bernardeschi, Chiesa, Kuluvsesky
Attaccanti: Dybala, Kaio Jorge, Kean, Morata.

Andiamo ad analizzare quali soluzioni la rosa offre in base alle varie strategie di gioco

                                                                      FASE OFFENSIVA
Lancio lungo a cercare la profondità
In questo caso, abbiamo gli interpreti ideali per cercare dalla linea difensiva la verticalità immediata. Infatti, Bonucci ha nel suo repertorio il lancio immediato, mentre per le vie centrali sia Morata che Kean attaccano benissimo la difesa sul lungo, mentre sulle fascia lo scorso anno abbiamo visto spesso sia Kuluvsesky che Chiesa lanciarsi in profondità sulle linee esterne; lavoro che può essere svolto benissimo pure da Bernardeschi.

Lancio lungo a cercare la torre centrale
Questo tipo di gioco può rivelarsi molto utile per uscire da situazioni di difficoltà in caso di pressing avversario molto alto, consentendo alla squadra di rifiatare, come dimostrato dallo straordinario apporto dato da Lukaku all’ Inter lo scorso anno. Sfortunatamente per la Juventus qui, cominciano a evidenziarsi le prime lacune di organico, dato che, seppur rimane sulla linea di difesa un ottimo passatore come Bonucci, manca l’ attaccante forte di testa che, riesca a smistare e spizzare il pallone per i compagni. L’ unico che, avrebbe le caratteristiche fisiche per farlo sarebbe Morata, ma abbiamo visto in passato come manchi della giusta cattiveria per questo ruolo; l’alternativa si trova a centrocampo in Rabiot che, è un buon colpitore di testa. Data tale lacuna in rosa e considerando che sul mercato l’ unico giocatore appetibile in tal ruolo era Vlahovic, ( ma sappiamo bene le dichiarazioni di Commisso contro la Juventus, nei panni della dirigenza juventina ), come suggerito da un altro collega blogger, avrei tenuto un giocatore come Favilli che, ha dalla sua una statura che sarebbe stata utile in certe situazioni, come nel finale di Empoli.

Possesso palla con la costruzione dal basso
Veniamo alle note dolenti per i molti di noi che, ancora ricordano con orrore il pasticcio di Oporto tra Bentancour e Szczesny. Seppur con Bonucci e De Ligt non siamo sprovvisti di difensori che sanno giocare il pallone, manca allo stato attuale un vero regista, in grado di prendere il pallone spalle alla porta avversaria e far ripartire la manovra, evitando il pressing avversario. Fino all’ultimo si è vociferato di un possibile arrivo di Pjanic, ma per ragioni di mero bilancio cosi non è stato. Locatelli che, è l’ unico rinforzo a centrocampo, è un’ottima mezzala con anche i tempi giusti di inserimento per essere pericoloso in area, ma non è un regista classico, seppur sa verticalizzare molto bene, quando la situazione di gioco lo necessita. Considerato il mancato acquisto di un regista dal mercato, anche in questo caso mi domando perché non si sia deciso di dar fiducia all’ unico vero play che, la squadra aveva in formazione, ovvero Fagioli. Un giocatore tanto lodato anche da Mister Allegri ma al quale si è preferito Danilo come mediano, nonostante si giocasse contro l’Empoli e non contro una big del campionato. Sicuramente averlo mandato a giocare in una squadra come la Cremonese, con un Mister come Pecchia che, lo conosce molto bene, è stata una buona scelta per la crescita del giocatore, ma a mio avviso in determinate occasioni, Fagioli come regista poteva essere una risorsa importante e mi spiace vedere, come nel nostro campionato al contrario di quelli esteri, non ci sia il coraggio di puntare sui giocatori della nostra “masia”, al quale può anche essere concesso di sbagliare, ma non necessariamente devono essere temprati giocando in squadre meno blasonate, dato che possono crescere anche solo allenandosi con altri campioni. Nonostante queste considerazioni, come ho già avuto modo di esprimere, ho l’ idea che Allegri sappia tessere l’ abito del playmaker per Arthur, che è un giocatore di grande intelligenza e classe, il quale sa benissimo resistere al pressing non perdendo palla. Allo stato attuale ha il difetto di giocare solo sul corto in orizzontale, ma sono sono certo che, lavorando con il mister toscano, possa davvero imparare a giocare in verticale sul lungo, così risultando una risorsa davvero importante in tale veste.

Contropiede
Ho già avuto modo di scrivere su questo blog su come sia questa specifica tattica l'arma vincente, e probabilmente l' unica, che ha questa Juventus per competere non solo in Italia ma soprattutto in Europa, considerato che alcune big come PSG e Liverpool fanno delle ripartenze in verticali le loro armi migliori. Questa strategia si basa essenzialmente su due cardini: una buona difesa e dei giocatori offensivi veloci e tecnici, in grado di ribaltare subitò la manovra in verticale. A livello difensivi abbiamo un reparto che, nonostante i diversi goal subiti, offre delle buone garanzie. A centrocampo ci sono dei giocatori come Mc Kennie, Bentancour e Locatelli che, sanno essere intensi nel pressing e possono consentire un veloce recupero palla; infine, in attacco Dybala, Kean, Morata e Chiesa sembrano essere disegnati appositamente per il contropiede, come lo stesso Allegri ha avuto modo di confermare dopo il pareggio di Udine. Un esempio sono stati il primo goal di Dybala nell'amichevole contro l'Atalanta o quello di Cuadrado contro l'Udinese.

Altre considerazioni sul gioco offensivo della squadra
A livello di organico, non posso non notare un forte squilibrio tra le due zone laterali di attacco. A destra possiamo schierare giocatori come Danilo, Cuadrado, Chiesa e Kuluvsesky che, spesso ama giocare li attaccando a piede invertito; mentre nella zona sinistra del campo, non abbiamo uno sbocco che ci consenta di essere pericolosi, per questo lo scorso anno spesso veniva impiegato Chiesa in quella zona del campo. Abbiamo visto sabato scorso contro l'Empoli, come da quella parte del campo, non siano mai arrivati cross veramente pericolosi e seppur Bernardeschi sembra in fase di recupero, dietro di lui, a livello di terzini, Alex Sandro non sembra più in grado di garantire una buona spinta, ma bensì ormai è un terzo centrale aggiunto, che compensa le incursioni di Cuadrado a destra. Tutto ciò rende però la manovra prevedibile e non consente alla squadra di sfruttare l'ampiezza del campo. In tal senso sarebbe stato ottimale l'acquisto di un terzino sinistro prettamente offensivo in grado di alternarsi con Alex Sandro, soprattutto in quelle sfide in cui si affrontano rivali arroccate in difesa. Spesso in passato si è parlato di Gosens alla Juventus, sarebbe stato il profilo ideale. Osservando con attenzione la rosa però non sono sfiduciato, in quanto Pellegrini, quando non è stato tormentato dagli infortuni, ai tempi di Cagliari, era un ottimo terzino di spinta che sfruttava le capacità da colpitore di testa di Pavoletti, servendogli numerosi assist. Peccato si sia scelto di non inserirlo in lista Champions.

                                                                         FASE DIFENSIVA
Pressing Alto
Negli ultimi anni, sia Sarri che Pirlo hanno cercato di inculcare nei giocatori bianconeri la voglia di pressare alti, cercando il recupero palla immediato. Allegri non è un estremista di tale teoria, ma sicuramente, ha dei giocatori offensivi che, possono perpetrare tale tipo di gioco. Morata, Kean, Chiesa, Mc Kennie, Bentancour e Locatelli, sanno uscire bene in pressione sui difensori avversari ma devono imparare a farlo in maniera ordinata, spesso sabato scorso si sono visti Chiesa e Bentancour cercare il pressing sui difensori empolesi, ma sono stati disorganizzati consentendo comunque ai difensori toscani di uscire in palleggio. Allegri può insistere su questa strategia qualora si affrontano squadre che vadano in difficoltà di fronte a un primo pressing molto alto.

Difesa schierata alta o bassa?
Quello che, si è visto in queste prime uscite stagionali, ci ha mostrato che Allegri è intenzionato a utilizzare una difesa schierata bassa, per evitare di lasciare praterie dietro i difensori centrali. Infatti, lo scorso anno, la squadra di Pirlo che, spesso ha cercato di giocare alta per favorire un recupero palla immediato, è stata sorpresa in contropiede, su tutte mi vengono in mente le ripartenze subite nella sconfitta interna contro la Fiorentina. Ciò è dovuto al fatto che, abbiamo dei difensori dotati di un' ottima fisicità e intelligenza tattica ma sprovvisti di una grande velocità di corsa, specialmente nel breve, soprattutto Bonucci e Chiellini in tal senso risentono dell' età che avanza. Invece, questi tre centrali summenzionati, vista la loro fisicità e intelligenza calcistica sono difficilmente superabili in caso di difesa posizionata e schierata nelle vicinanze del portiere bianconero. Infatti, i goal subiti nascono da infortuni individuali con anche un pizzico di sfortuna, per esempio oltre al caso eclatante del secondo goal subito a Udine, anche la rete di Mancuso nasce da una deviazione sfortunata di Danilo. Molto raramente le reti subite sono frutto di errori di posizionamento o tecnici di De Ligt, Bonucci o Chiellini.

Ulteriori considerazioni sulla fase difensiva. Difesa a 3 o a 4 e lacune di organico
In questi ultimi giorni, alla luce dei risultanti poco soddisfacenti e dei numerosi goal subiti, si sta vociferando circa la volontà di Allegri di passare ad una difesa a tre uomini, come fatto del resto nel finale della partita di Udine. Seppur è vero che, abbiamo tre tra i migliori centrali di Europa, al netto degli acciacchi di Chiellini, credo che questo sistema di gioco utilizzato con continuità possa rivelarsi controproducente. A parte i tre titolari summenzionati, abbiamo come quarto centrale Rugani che, non ha mantenuto le attese in questi anni di Juventus e neanche lo scorso anno quando è stato mandato in prestito prima al Rennes e poi al Cagliari. Si è deciso di cedere Demiral all' Atalanta, privandosi cosi di una alternativa valida ai centrali titolari, ma non mi sento di rimproverare questa scelta ai dirigenti bianconeri, se, come si vocifera, è vero che sia stato il difensore turco a chiedere la cessione, perchè insofferente alla panchina. Al contrario, mi sento di criticare la scelta di mandare in prestito alla Sampdoria, Dragusin. Lo avrei visto benissimo a giocarsi il posto di prima alternativa con Rugani, e per lui valgono le medesime considerazioni fatte su Fagioli, piuttosto che andare a giocare ( tra l' altro senza garanzie in tal senso ), in squadre di seconda fascia, io terrei questi giovani, facendoli allenare con campioni del ruolo, come Chiellini e Bonucci. Ritornando alla questione del modulo, è vero che De Sciglio, Danilo e Alex Sandro all' occorrenza possono essere schierati come terzi centrali, ma la vedo come una soluzione comunque emergenziale e non come una valida alternativa. Quindi utilizzerei la difesa a 3 soltanto in caso di partite specifiche o qualora sia necessario blindare il risultato e non come modulo difensivo fisso.

CONSIDERAZIONI FINALI
Alla luce delle analisi appena fatte, riassumendo, vediamo come la Juventus abbia delle lacune effettive alla fine di questo calciomercato.
- Manca una valida alternativa come quarto centrali di difesa.
- Servirebbe un terzino sinistra di spinta da alternare a Alex Sandro.
- Non vi è un regista classico che, sappia impostare la manovra
- Manca un attaccante forte di testa e di impatto fisico, che riesca a far salire la squadra facilmente o possa far da torre in caso di rilancio lungo.

Ciò non toglie che almeno per quanto concerne il terzino e il regista, un mister come Allegri, non possa trovare delle soluzioni tra gli uomini in rosa. Pellegrini può diventare quel terzino di spinta di cui abbiamo bisogno, mentre in regia nonostante sia stato provato Ramsey in tal ruolo, aspetto con ansia il ritorno di Arthur, per vedere il tecnico che tipo di ruolo gli ritaglierà.
Considerato che sulla fascia destra, al momento abbiamo i nostri giocatori più talentuosi ed offensivi, spero che il Mister possa valutare di schierare dalla parte opposta, non un terzo centrocampista in un 4-3-3 camuffato da 4-4-2, quindi ad esempio un Mc Kennie o un Ramsey, ma decida invece, di puntare su un esterno sinistro di ruolo, come Bernardeschi o Kuluvsesky, considerato e ribadito che manca un terzino sinistra offensivo. Inoltre, visto che contro l' Empoli si è vista una Juventus con Mc Kennie come finto trequartista, credo che non sia un modulo che possa dare i suoi frutti, dato che, questa squadra ha diversi esterni che, possano sfruttare bene l' ampiezza del campo, più che le vie centrali, tra l' altro vi è già Dybala che ama abbassarsi molto a fare una sorta di 9 ½, tra trequarti e attacco.

Il mio augurio è di vedere una Juventus Europea, che sappia compensare la mancanza di regia a centrocampo, con l' intensità nella linea mediani dei vari Bentancour, Locatelli, Rabiot e Mc Kennie, consentendo cosi un veloce recupero palla, sfruttando per bene i contropiedi dei campioni sulla linea della trequarti come Dybala, Chiesa e Kuluvsesky, nonché la classe e velocità dei due veri punteri di questa squadra, ovvero Morata e Kean, con Kaio Jorge ancora fermo ai box.
Non è un mercato a cui dare il voto 10 sicuramente, ma questa resta comunque una rosa valida a mio avviso, non avremo i giocatori giusti per ogni tipo di gioco, ma ciò non toglie che Allegri può disegnare il giusto abito tattico, per una squadra giovane e con grossissimi margini di miglioramento, non dimentichiamo che è stata abbassata moltissimo l'età media, e a mio modesto parere questo è sempre un dato da accogliere con favore.