In questi giorni stiamo assistendo alle operazioni di Calciomercato dell'Inter targato Zeng-Marotta. Trovandosi in una posizione di classifica insperata ad inizio anno, ritengono evidentemente di provare a colmare il GAP con la Juve, ricorrendo al mercato (tentativo di Spinazzola, A.Joung, Giroud, Moses) e provando a cogliere l'occasione Ericssen.
Tutti giocatori, a parte il Danese, da inserire per provare a contendere alla Juve lo scudetto e che stante anche l'età di molti, a Giugno avranno terminato il loro percorso a Milano. Una campagna acquisti che prova a portare a Milano giocatori esperti (forse anche troppo) che hanno già vinto in carriera e che proveranno a rifarlo.

La Juve che fa? Rimane a guardare? Non proprio. Ha infatti messo a segno un importante colpo andando a definire l'acquisto del giocatore (anno 2000) che manca nell'organico anche attuale e che per caratteristiche è il "gemello" di Eriksen con qualche anno in meno! Purtroppo arriverà a giugno, ma questo è un giocatore con caratteristiche che servivano alla Juve. 

Juve che deve valutare ancora appieno l'impatto tecnico che i vari Rabiot e Ramsey ad esempio, possono dare. Se questi infatti si dimostrassero nel girone di ritorno ed in Champions, all'altezza dell'aspettativa tecnica di chi li ha voluti a Torino, garantendo qualità e forza a centrocampo, le distanze tra la Juve e l'Inter, nonostante gli acquisti di gennaio dell'Inter, sarebbero ancora sensibilmente importanti. Ricordiamoci inoltre che ulteriore margine è ipotizzabile con il pieno recupero di Douglas Costa e con l'assorbimento del "gioco di Sarri"!.

E' pertanto doveroso per la Juve "stare a guardare", perché non serve comperare tanto per farlo e perché bisogna cercare di vendere qualche giocatore che non è più funzionale al progetto tecnico di Sarri, Emre Can e Matuidi ad esempio non servono a questa squadra ed al modo in cui Sarri intende giocare e consentirebbe anche a Bernardeschi di avere più spazio come intermedio se quello vuole essere il suo ruolo futuro.
Non solo, con il recupero di Bernardeschi si potrebbe anche giocare con il centrocampo a 4, impiegando lo stesso Bernardeschi nel ruolo che a mio avviso gli è più congeniale: esterno alto di dx! Con lo spostamento di Cuadrado in avanti e l'inserimento di Danilo nella linea bassa, il ruolo di esterno a dx sarebbe ben coperto.

Il problema più grosso che Paratici sta cercando di risolvere da tempo è quello di piazzare i vari Can e Matuidi, che però a causa degli ingaggi che l'ex A.D. ha definito con gli stessi è come scalare l'Everest! L'appeal infatti che usa Marotta per convincere i giocatori a sposare un progetto sportivo non è mai stato sportivo (da Martinez a Krasic, per finire in questi giorni a Ericssen  8 Milioni + Bonus per 4 anni) ma la leva dell'ingaggio e questo inevitabilmente riduce il target dei potenziali futuri acquirenti.

Detto questo però va riconosciuto allo staff di Paratici di avere riparato alla potenziale sciocchezza estiva di PERIN (doveva andare in Portogallo. Il prestito al Genoa lo farà tornare ai livelli che gli competono e quindi averlo in rosa per anno 2020/21), di avere investito in profili importanti e giovani: Luca Pellegrini, De Ligt, Demiral, Kulusevski, senza abbandonare l'azione di monitoraggio costante verso i tre giovani Italiani più promettenti (al netto dell'ultimo infortunio): Chiesa, Tonali e Zaniolo, dimostrando che le esigenze di Bilancio sono importanti (come dimostrato in calciomercato estiva, dove l'esigenza finanziaria sembrava più importante di quella tecnica) ma se serve investire per il futuro la Juve c'è e senza esitazioni! con Idee chiare ed un progetto per il futuro che parte da basi consolidate.
Meglio dunque "osservare" gli altri operatori in certi momenti, per capire meglio anche le qualità tecniche e fisiche dei giocatori a disposizione (ad esempio di Danilo, Bernardeschi, Daglas Costa, Rabiot e Ramsey) e poter scegliere poi usando la Testa e non la Pancia!

Questo immobilismo "ragionato", non "obbligato", consentirà in estate prossima di piazzare i giocatori non ritenuti da Juve e cioè non all'altezza per colmare il divario con il vero competitor europeo "Liverpool" e con il solito Real Madrid, consentendo alle casse della Juve di poter contare su una forte riduzione del tetto ingaggio e di recuperare gli investimenti dei giocatori. Si pensi ad esempio ai vari Can, Matuidi, Bernardeschi, Douglas Costa, Danilo, De Sciglio, Rugani, alcuni dei quali potrebbero appunto essere ceduti

Come sempre esiste un detto senza tempo: "Ride bene chi ride per Ultimo" ed al termine della stagione corrente vedremo chi sarà più felice tra Torino e Milano!