Oggi attendevo questo giorno come quando si va dal dentista per togliersi un dente cariato. Se hai male, vai dal dentista che ti toglie il dente dolente e poi stai meglio. Invece guardo gli aggiornamenti sull'Inter e vedo che il dente cariato è ancora lì, e che non solo il dentista non lo ha tolto, ma che ci ha persino messo la colla pur di farcelo stare al suo posto.

Il dente cariato è ovviamente l'allenatore juventino che continua a rimanere appiccicato alla nostra panchina. E non si schioda neppure con un colpo di cannone. 
Ora, io non mi aspettavo certo le dimissioni da parte dello juventino e magari del dirigente che ce lo ha portato, ma mi sarei aspettato un minimo di amor proprio da parte del nostro presidente. Un presidente che ha una ricchezza pressoché infinita e che non avrebbe avuto il minimo problema a licenziare in tronco lo juventino in questione. E invece non solo non lo licenzia, ma gli dà anche ragione!

Uno juventino che ci insulta da sempre, che nel '98 viene a dirci che quello su Ronaldo non era rigore, che fa parte del Sistema Moggi, che è capitano di quella Juve processata e condannata, che finisce sotto processo per la questione doping con Agricola, che quando diventa allenatore ritorna all'ovile e viene subito condannato per omessa denuncia, che insulta gli arbitri senza ricevere neanche una sanzione, che fa delle sceneggiate neanche gli avessero bruciato la casa.
Poi un brutto giorno questo tizio viene da noi e pretende 12 milioni e glieli danno, pretende di fare il mercato e glielo fanno come vuole lui, pretende di andare in conferenza stampa a sparare contro la sua stessa società e glielo lasciano fare, e adesso pretende pieni poteri e di far fuori tutti quei dirigenti che a suo dire l'hanno intralciato. E Zhang cosa fa? Lo caccia come farebbe chiunque sano di mente? Macché, gli dà pure ragione!

Ora, le cose sono due. O Zhang non capisce nulla di calcio e qualunque cosa gli dicano lui dice di sì, compreso distruggere la nostra gloriosa società, oppure questa è stata tutta una sceneggiata orchestrata a tavolino per scucire qualche soldo in più a Suning. Quale che sia, Zhang ne esce malissimo, un presidente che dimostra di essere ancora un ragazzino senza potere che si lascia mettere i piedi in testa da un suo dipendente. Tanto peggio se poi quel dipendente è anche un gobbo nell'animo.

Io da interista posso solo augurarmi che torni alla guida della società papà Moratti (scusate se lo chiamo papà...), un uomo straordinario che ci ha dato tutto e che non si è mai risparmiato per la nostra Beneamata.
Ma soprattutto un presidente che mai avrebbe voluto uno juventino al timone della sua barca con il rischio di andare a sbattere contro gli scogli.