Partiamo dall'inizio.

Due squadre forti, che dominano nei rispettivi campionati ma che non erano mai andate così avanti in Champions League Asiatica arrivano alla finale. 

Un sogno da anni che nessuna delle due squadre è mai riuscita a realizzare nella loro storia. 

L'andata si gioca in Giappone  e la squadra locale del Kashima si affida ai brasiliani presenti nella squadra di Tokyo, uno-due e Serginho dà ai suoi un vantaggio sostanziale in vista della finale di ritorno nella temibile Teheran dove il Persepolis è imbattuto da 16 mesi.

Sabato pomeriggio si disputerà la finale di ritorno e gli Iraniani sperano di utilizzare il loro 12esimo uomo, il pubblico.

Il presidente Rouhani vuole eleggere la data come festeggiamento nazionale, nel caso in cui si compia il miracolo. 

Previste 100mila persone e tutte le tv nazionali sono pronte a trasmettere la partita live.

Riusciranno a ribaltare il pronostico che li vede spacciati( ma lo erano anche in semifinale prima di riuscire a ribaltare la partita) oppure i Giapponesi del Kashima riusciranno ad alzare la Coppa al cielo per la prima volta?