Arsene Wenger, dopo aver interrotto la sua avventura durata 22anni con i Gunners, è a piede libero.
Sembrava in pole per la panchina del Monaco (poi data a Thierry Henry che non sta facendo benissimo), successivamente accostato alla panchina del Milan, che per ora regge con Gattuso, e ora finalmente arriva ad una squadra che pare di suo gradimento, il Bayern Monaco.

Nico Kovac dopo l'esperienza in Grecia è stato assunto dal Bayern un anno fa, ma senza ottenere buonissimi risultati. Ultimamente è in crisi, soprattutto in Bundesliga dove il Dortmund viaggia spedito e altre squadre in una liga surreale sono davanti a loro. La sconfitta contro i gialli di Dortmund nel classico è stata mal digerita dalla dirigenza e il pareggio subito in rimonta lo scorso weekend è stato criticato da molti. 3-3 alla fine contro il modesto Eintracht che recupera due goal al Bayern in modo semplicemente scandaloso, una difesa ballerina che non si vedeva da tempo da queste parti. I vari Robben, Ribery, Mueller, Lewandowski del vecchio corso Guardiola sembrano impantanati e serve nuova linfa, ecco che il nome di Wenger si è fatto sempre più forte.
Lui, che lavora benissimo con i giovani e riesce a farli crescere, resta in pole e stasera farà sicuramente il tifo per il Benfica all'ultima spiaggia, ospite di un Bayern vecchio e malandato per giocarsi l'ultima chance di accedere agli ottavi di finale.

Tutto è pronto e pare proprio essere l'ultima chance per un allenatore che non ha raccolto quanto meritato in una carriera devota ai Gunners. Come punto a suo favore poi resta la sua conoscenza fluente della lingua tedesca.