Qualche anno fa a Leicester qualcosa di magico stava per avverarsi. 

Una di quelle favole che vi raccontano da bambini e a cui dovete credere anche se sembrano inverosimili. 

L'ho vissuta sulla mia pelle, abitavo a Leicester e Claudio Ranieri continuava a proclamare calma, non possiamo fare miracoli, manca ancora tanto, non è finita.

 

Alla fine il suo Leicester, the Foxes come sono chiamate qui, alzano la Premier davanti all Arsenal di Wenger, allo United, al Chelsea, incredibile.

Ma lui, una vecchia volpe che in carriera ha sempre lottato contro dei giganti, dalla sua Roma contro l'Inter di Mou, al Monaco contro il Psg, al Valencia era pronto a farlo ancora e così festeggiata e archiviata la spendida stagione continua ma putroppo qualcosa si inceppa, come succede molte volte alle squadre vincente e nel secondo anno del suo regno il Leicester non gira più.

Il primo a pagare come sempre è il mister e così viene scaricato. 

Ora a Londra, zona Chelsea dove è presente anche un altro Italiano, Sarri è arrivato anche lui. 

Il Fulham dopo essere stato promosso in Premier con i gol di Mitrovic e le magie di Sessegnon, giovane promettente di cui sentirete parlare ancora si è bloccato, anzi dovremmo dire si è aperto dato che detiene la peggior difesa della Premier.

 

A Ranieri viene chiesto come cambierà le cose e senza giri di parole dice, con il Chelsea ho anche buttato a terra un tavolo, se serve lo ripeterò!

Con giocatori di qualità in squadra come Vitolo, ex Atletico Madrid, Schurrle vincente del mondiale con la Germania nel 2014 e lo stesso Mitrovic attaccante killer della Serbia il compito non sembra così impossibile.

 

Servono sicuramente molti più clean sheets come quelli che citava al Leicester per riuscire a farcela ma Ranieri di esperienza ne ha da vendere e non ci stupiremmo nel vedere un altro miracolo.