Sanchez torna alla ribalta e la tocca non proprio pianissimo stavolta. Voci provenienti dal Regno Unito dicono che abbia vinto 20 mila sterline per aver scommesso con Rojo sul licenziamento di Mourinho, sì, proprio come quando noi ci giochiamo 10€ con gli amici su un particolare evento sportivo!

Arrivato per volere del portoghese dall'Arsenal di Wenger, non ha mai dimostrato quello che aveva fatto vedere a Barca e ad Udine qualche anno prima, sia per demeriti suoi sia, per lo scarso utlizzo che ne ha avuto Mourinho.

E così nello spogliatoio per passare il tempo faceva partire delle scommesse clandestine degne di nota, così come quella che coinvolge un altro calciatore poco coinvolto dallo Special One, Marcus Rojo, ricordato più per i suoi infortuni che per i trascorsi all'Old Trafford.
La magia parte così, da una scommessa del cileno che sicuro del licenziamento non le manda certo a dire a Rojo e chiede di scommetterci su qualcosa, parliamo di calciatori con stipendi da 200mila sterline la settimana e quindi partono i fatidici 10€ (per noi) e 20mila sterline in questo caso.

Rojo, sempre di sangue sudamericano ma meno esperto del compagno cileno, cade nella trappola; 'Of course not' riusciamo ad immaginare sul suo viso tranquillo, in quanto la clausola di rescissione del portoghese è da 20 milioni e non pensa la dirigenza sia così pazza da farlo saltare a metà stagione... e invece quel pazzo di Ed Woodward decide che la magia sia reale e licenzia lo Special One, 875 giorni dopo averlo eretto The King of Manchester.

Tutto il resto può solo da far copertina a tutto ciò, Pogba che impazza in una danza senza freni, Lingard che ringrazia per la fiducia così come Bailly (unici insieme a Lindelof, Rashford ad aver avuto note positive durante l'insediamento di Mou).

Siamo sicuri che presto usciranno altre scommesse messe in piedi dalla grande 'armata' rossa di Manchester e non ci stupiremmo se qualcuno avesse scommesse anche la casa nel nord dell'Inghilterra.
Lo scopriremo presto, ora che il nuovo rosso Norvegese si è insediato sulla panchina più ambita del mondo, la leggenda Ole Gunnar Solskjaer.