Forza Shakhtar, si può dire? Perché anche dagli ucraini passa l’affondo dell’Inter per Mehdi Taremi nel mercato di gennaio. È il messaggio arrivato forte e chiaro alla società nerazzurra, che ha messo nel mirino l’iraniano del Porto. In Champions League il club portoghese è nel girone dello Shakhtar: sono le squadre che verosimilmente si giocheranno il secondo posto del gruppo H dietro il Barcellona.
E – questo s’è capito – un’eventuale eliminazione dalla competizione più importante renderebbe più semplice l’operazione.

SITUAZIONE - Il motivo è chiaro. L’Inter può forzare la mano, può appoggiarsi sulla volontà del giocatore. Taremi ha scelto di non rinnovare con il Porto e non c’è all’orizzonte nulla che faccia pensare a una sua decisione diversa. Ma allo stesso tempo l’attaccante vorrebbe chiudere la stagione in Portogallo, per poi scegliere con più calma l’ultimo contratto importante della sua carriera, considerato che l’estate prossima compirà 32 anni. Salutare prima del previsto il palcoscenico Champions, però, lo spingerebbe a considerare concretamente l’ipotesi di un addio a gennaio. E, dal canto suo, il club portoghese non opporrebbe troppa resistenza, anche nell’idea di incassare soldi evitando di lasciar andare via il giocatore a titolo gratuito. Non siamo di fronte a una situazione semplice, questo è bene chiarirlo. E se ne è accorto anche il Milan ad agosto, dentro un balletto andato avanti per giorni, senza poi riuscire mai a trovare la soluzione. Non è facile avere certezze. Ma questo è quanto capito anche dalla società nerazzurra nel corso dei dialoghi avuti nelle ultime settimane.

IN POLE - Taremi è il profilo in pole position per gennaio, per l’unico ruolo in cui l’Inter può intervenire. L’attacco è sotto osservazione, l’Inter è la sola squadra tra le grandi del nostro campionato a non aver avuto neppure un gol (per la verità, neppure un tiro nello specchio della porta) dai suoi due attaccanti teoricamente (e anche praticamente) di riserva, ovvero Arnautovic e Sanchez. L’austriaco e il cileno sono chiamati a dare di più, Inzaghi aspetta risposte concrete. È giusto dire che, in base alle prestazioni dei due, l’Inter deciderà se rivolgersi al mercato per cercare rinforzi. È uno scenario reale.
Il club nerazzurro ha escluso con forza l’idea di prendere uno svincolato nel momento dell’infortunio di Arnautovic, ma non è pensabile che non si tengano presenti le esigenze tecniche, a maggior ragione se - come tutti sperano ad Appiano - a gennaio la squadra dovesse essere in piena corsa su tutti i fronti.

Marco,11 anni