Arturo Vidal e Luka Modric, Luka Modric e Arturo Vidal. Questi sono i nomi che nei giorni passati sembravano essere ad un passo dall' Inter, purtroppo per i tifosi nerazzurri le cose sono e stanno per andare in tutt'altra maniera. Il cileno classe '87 sembrava davvero un nuovo giocatore dell'Inter, accordo trovato con l'entourage e con il Bayern Monaco fino a quando il Barcellona non si è intromesso nella trattativa e in un paio di giorni si è portato a casa il Guerriero, presentandolo ufficialmente al Camp Nou e lasciando l'Inter di Suning ed Ausilio con il cerino in mano.

Capitolo Modric: il centocampista croato questa mattina è arrivato a Valdebebas (centro d'allenamento del Real Madrid) dopo le vacanze post-mondiale, si è allenato regolarmente con il resto dei calciatori presenti in attesa di avere il  anto atteso colloquio decisivo con Florentino Perez per conoscere il suo futuro, che molto probabilmente sarà ancora a Madrid. Il presidente dei Blancos è infuriato con gli agenti del calciatore, non gli sono affatto piaciuti i colloqui avuti da chi cura gli interessi del croato con l'Inter, e dopo Cristiano Ronaldo non vorrà perdere anche il Pallone d'Oro ai Mondiali di Russia 2018. Modric ieri sui social ha indossato la terza maglia del Real per questa stagione, a testimonianza del fatto che il club Campione d'Europa non vuole perderlo per nessuna ragione al mondo, data anche l'imminente cessione di Kovacic al Chelsea di Maurizio Sarri.

Ancora una volta i tifosi interisti sono stati illusi e basta dalla proprietà Suning, che presto avrà un'altra gatta da pelare niente male: Ivan Perisic. Il classe '89 recentemente ha espresso la volontà di lasciare Milano dopo tre stagioni per raggiungere il Bayern Monaco del suo connazionale tecnico dei tedeschi, Niko Kovac. Non è un mistero che l'Inter stia trattando Keita Balde del Monaco e la fumata bianca è attesa a ore: non vuol dire forse che questo arrivo è il preludio alla cessione di Perisic? Io la vedo così, e solo il tempo mi dirà se avrò avuto ragione oppure no.
 

      DL