Sono ormai non so quanti anni che ad agosto l'Inter è la regina indiscussa del calciomercato: acquisti strepitosi, giocatori che dopo una mezza stagione ad alti livelli in campionati come quello brasiliano e quello portoghese (Gabigol e Joao Mario) vengono strapagati e  atti passare da tutti i media italiani come i futuri Maradona e Ronaldo il Fenomeno, ma il campo poi dà il suo giudizio supremo, che è sempre un giudizio insufficiente e fallimentare sotto tutti gli aspetti: sportivo ed economico.

Anche in questo mercato l'Inter è stata, secondo tutti i massimi esperti calciofili, l'assoluta protagonista, nientedimeno più della Juve che ha preso il miglior giocatore al mondo. Ma come, con De Vrij, Nainggolan, Asamoah, Lautaro Martinez, Politano, Vrsajko e "forse" Modric, vuoi che non lottiamo per lo Scudetto e per fare molta strada in Champions League? La mia risposta a questo quesito è assolutamente no: innanzitutto è una squadra nuova che avrà bisogno di molto tempo per amalgamarsi e in questo il signor Luciano Spalletti dovrà essere bravissimo e soprattutto velocissimo, perché i tifosi interisti si aspettano di vincere sin da subito. Il secondo aspetto su cui voglio farvi riflettere un attimo è l'argomento spogliatoio: nelle ultime stagioni, soprattutto in quella 2015/2016 quando in panchina c'era Roberto Mancini, l'Inter fino a Natale era stata prima in classifica ma poi, causa faide interne allo spogliatoio, ha concluso la stagione al quarto posto, collezionando figuracce dopo figuracce in tutto il girone di ritorno. Mi auguro per la piazza nerazzurra che questo non si ripeta anche quest'anno. A tal proposito c'è un detto che non sbaglia mai: "Dove ci sono tanti galli a cantare non si fa mai giorno". 

Per quanto riguarda Modric, oggi finalmente ci sarà il faccia a faccia con Florentino Perez, che nella giornata di ieri, durante la presentazione del nuovo numero uno dei Blancos Courtois, è stato sibillino nel ribadire la ferma volontà del club di non perdere un altro dei suoi pilastri dei recenti successi del Real: questa è una bruttissima notizia per tutto l'esaltato ambiente nerazzurro, che non vorrei in poco tempo potesse passare dalle stelle alle stalle.

DL