Ieri pomeriggio stavo facendo quella classica combo "cambiostagione-puliziedifineestate" che ci attende ogni anno. Quell'immergersi in faccende che si continuano a rimandare di giorno in giorno finché non si arriva al punto in cui ci tocca "smontare e rimontare" l'intera casa. E' stato proprio mentre sistemavo gli oggetti in cantina che mi accorgo di una scatola in cartone (le classiche scatole marroni da supermercato), la quale attira la mia attenzione. Non ricordavo di averla e tantomeno ricordavo cosa ci fosse. La apro ed eccomi si illuminano gli occhi, come fosse una visione celestiale: era la mia vecchia Play Station 2. Naturalmente insieme ad essa vi erano anche vari giochi, tra i quali, quello che attira di più la mia attenzione è sicuramente PES 2009

Non è un caso il fatto che io sia stato colpito da esso.  Oltre ai ricordi legati all'infanzia e quindi ai tornei organizzati a casa degli amici, alle nottate con mio fratello ed il fantastico Campionato Master, la cosa che è riuscito maggiormente a portare alla mia memoria è stata la rosa della mia squadra del cuore: il Milan. Non c'era una partita che io affrontassi con una squadra diversa, a meno che non si decidesse di giocare con le nazionali (ed in quel caso non potevo esimermi dal farlo). Accumulata tutta la nostalgia possibile, decido di provare a rimettere in funzione la PS2 (sperando che funzionasse ancora) e di fare una partita. Fortunatamente si avvia. Naturalmente non ho dubbi sulla squadra da scegliere: punto diretto sul Milan. Poco prima dell'inizio del match appare la classica schermata della rosa, ed è lì che quasi perdo completamente la vista (altro che visione celestiale!!!). In porta Dida; Jankulovski, Maldini, Nesta, Zambrotta in difesa; centrocampo con cabina di regia affidata a Pirlo e poi completato da Gattuso e Seedorf; attacco tutto brasiliano con Kakà sulla trequarti dietro a Ronaldinho e Pato (panchina poi più che coperta con i vari Abbiati, Kaladze, Emerson, Ambrosini, Oddo, Borriello, ecc).  Questa era la mia formazione ideale. Magari non sarà molto equilibrata, ma nei videogiochi chi ha mai pensato alla tattica o all’equilibrio tra le due fasi?? 

Ritornando al presente e alla situazione attuale (lasciando quindi il passato ai nostalgici): io penso (e spero) che pur non potendo, magari minimamente paragonare la rosa del Milan dei giorni d’oggi a quella del 2009 (che già cominciava, anzi, a presentare i primi sintomi della “malattia” avuta negli ultimi anni), con i vari Donnarumma, Romagnoli, Caldara, Kessie, Bonaventura, Suso, Cutrone e Higuaìn abbiamo posto le basi per un nuovoRinascimento”, che spero cancelli del tutto gli anni bui delMedioevo milanista”.