Il Milan di quest'anno è una squadra che, potenzialmente, fa di sicuro parte almeno delle prime sei del campionato, ma che sta anche facendo un po' di fatica in avvio stagione.
E questo è un dato di fatto. Vuoi un po' per sfortuna, un po' per incapacità di concretizzare al massimo le azioni o ancora per qualche errore individuale, la squadra, pur giocando un calcio abbastanza fluido, fatto di passaggi stretti e verticalizzazioni, non ha saputo trarre dalle varie partite un bottino adeguato alle prestazioni.
Si è parlato in queste settimana di mancanza di mentalità vincente, ma io mi chiedo: "tolto il solo Higuain che ha vinto negli ultimi anni con la Juventus, quale altro giocatore dovrebbe già possedere questa mentalità nel Milan attuale?". La suddetta forma mentis, secondo il mio modesto parere, non la si può infondere con il solo contatto con i campioni del passato (vedi Maldini, Leonardo e anche il Mister Gattuso), ma la si deve creare vincendo. Naturalmente con ciò non voglio dire che l'avere a che fare con questi campioni sia improduttivo o inutile, ma soltanto che non può essere la panacea di tutti i mali del Milan.

La squadra è formata da calciatori giovani e di grandi qualità, che non si sono ancora espressi al massimo. Lo stesso Gattuso, pur essendosi meritato il posto grazie ai risultati ottenuti nello scorso finale di stagione, non può essere considerato un allenatore di grande esperienza, almeno a questi livelli. Il gruppo ha bisogno di consolidarsi e prendere coscienza di se stesso. Tramite il lavoro e col tempo, il mister e la squadra cresceranno sicuramente nella lettura della partita e nell'atteggiamento. A quest'ultimo si devono infatti i punti persi in questo inizio campionato. È stato il carattere molle del "post-gol" delle partite a relegarci alla decima posizione. Lavorando su questo aspetto, si farà sì che i giocatori riescano a rendersi conto delle loro potenzialità. Piano piano, col migliorare dei risultati, si strapperà la vittoria di qualche trofeo e solo in questo modo si crescerà completamente dal punto di vista mentale.

In pratica tutto ciò che possiamo fare noi da tifosi è aspettare e continuare a sostenere la squadra. Bisogna avere massima fiducia in qualsiasi componente del Milan (dal primo magazziniere, fino all'allenatore ed ai giocatori) sperando che la pazienza sia compensata con tanti trofei!