Nella settimana del derby le Icardiadi hanno avuto svolte importanti.
La prima è in merito all'artico di Marco Mensurati su Repubblica, che conferma ciò che ho scritto negli ultimi mesi, affrontando insulti ed ironie. 
1) La fascia è stata tolta ad Icardi su decisione di Spalletti, per gli screzi tra i due ( questioni tattiche, multe..);
2) croati a parte non ci sono stati problemi tra l'argentino e la squadra. Ad ogni modo le "bande" ci sono nelle squadre, come negli ambienti di lavoro non facciamo le verginelle;
 3) Marotta è entrato come un caterpillar sulla questione per porre il suo sigillo, facendo errori di valutazione grossolani. Non conosce l'Inter e cosa significasse la fascia per Maurito e si è fidato di un allenatore che aveva già agito in modo analogo a Roma; 
4) Icardi si è sentito trattato a pesci in faccia, visto che, fino a quel momento, si era sempre comportato come un irreprensibile professionista, per 5 anni.

Nel frattempo arriva il derby, vinto meritatamente con la “garra” e scelte tattiche azzeccate, seppur con i soliti limiti che non possono sparire improvvisamente; eppure il mister Spalletti invece di esaltare i propri meriti e la determinazione dei giocatori, o meglio invece di esaltare solo questo, non riesce a contenersi -di fronte anche all'ennesima e stucchevole domanda su Icardi- cercando di affossare ancora, il lavoro di mediazione della società. Lo fa come sappiamo, ricordando che sono bravi quelli che stanno nello spogliatoio – anche il magazziniere spero-e gongolando sulle prodezze di Lautaro. Peccato che per Lucianone da Certaldo, il Toro era un ectoplasma prima della vicenda Icardi, come lo sono stati per molto tempo Cancelo, Rafinha e Karamoh.

Sulla via del celodurismo adolescenziale Spalletti è in ottima di compagna, visto che blogger e giornalisti di fede interista riescono a postare perle del tipo "Il primo Derby vinto senza quello stronzo trasmette più emozioni dell’esordio su Youporn a 14 anni oppure...” seppellito defintavamente Icardi ". Tanto che qualche commentatore, anche di fede milanista, si è chiesto se l'Inter abbia vinto contro il Milan o contro Icardi.

La risposta non tarda ad arrivare: Icardi sarà reintegrato nel gruppo ed ora ha un senso l'imbarazzo di Marotta e le risposte vaghe di fronte allo stesso Mensurati che ai microfoni di Sky lo accusava sostanzialmente di coprire Spalletti.