-L'Inter come la mia vecchia maestra  Nella vicenda che ha portato alla "degradazione" di Mauro Icardi, dove le  zone d'ombra non mancano,  l'unica cosa chiara è che Maurito non è stato sanzionato per motivi disciplinari: Luciano Spalletti ( Marotta dove sei? ) in conferenza stampa “ Ci sono delle cose attorno al ragazzo che andavano messe a posto ". L'ex capitano è stato delegittimato platealmente, perchè la moglie-procuratrice ha rapporti problematici con la società e probabilmente perchè il suo marito-assistito non vuole- o non può- licenziarla.Quando frequentavo le scuole elementari, ho avuto una maestra esasperata da alcuni genitori che delegittimavano la sua autorevolezza di fronte ai figli. Quella maestra invece di affrontare i genitori, preferiva riempire di note gli alunni : diciamo che l'Inter mi ricorda molto quella maestra

-Mauro impari da Totti Rifiutare la convocazione è stata una decisione  sbagliata . Icardi doveva stringere i denti ed accettare la decisione della società, questo fanno i professionisti. Si ricordi di Totti che a Roma sedeva in panca, incazzato certo, ma si sedeva. Detto questo convocarlo  dopo questa improvvisa sortita non mi è sembrata una buona idea,  era necessario dargli il tempo di assorbire psicologicamente il colpo.

-Marotta e la comunicazione ?Al netto delle esternazioni improvvide e fuori luoghi della signora Nara, Beppe Marotta  non ha mai smentito le dichiarazioni della coppia, sul fatto che non esiseteva una reale trattativa sul rinnovo. Eppure per almeno un mese, l'AD ha continuato a spiegare che non vi erano ostacoli per il rinnovo. Nell'ultima intervista a Sky Marotta invita Icardi a stare tranquillo, poiché al contratto ci pensa Wanda.  Se di contorno mettiamo l'uscita sulle voglie di Premier di Perisic, e la ciliegina sulla torta di Spalletti che si lava la coscienza,affermando che è Icardi ad avere rifiutato la convocazione, mentre Marotta si defila dalla conferenza stampa, ho serie difficoltà nel comprendere metodi e  comunicazione 

-L'azzardo di Marotta Le tesi  dell'arrivo di Marotta all'Inter per destabilizzare la società è pura fantascienza, anche perchè ad oggi l'Inter non è assolutamente una rivale della Juventus, e non si comprende il motivo per cui si dovrebbe destabilizzarla visto che spesso ci pensa in autonomia .Il nuovo AD è un manager navigato, scelto anche per il suo peso in Lega, con una sua idea di progetto per l'Inter , dove probabilmente non potrebbero starci Icardi, Spalletti ed Ausilio. Ecco perchè non ritengo afffatto casuali le scelte di Beppe fino ad ora, ma occuparsi di “apparecchiare” per Conte o qualcun altro mentre ci sono ancora in gioco una qualificazioone CL ed una EL da affrontare, appare quantomeno azzardato.