È il 27 gennaio del 2019, e una cena di lavoro come un’altra di Paratici si trasforma in una delle pagine di mercato più interessanti degli ultimi anni. Il dirigente bianconero viene riconosciuto da alcune persone presenti sul posto, che al termine della serata rinvengono un foglio accartocciato proprio da Paratici. Ne viene fuori un quadro di idee con nomi e numeri, alcuni accostati da tempo ai bianconeri, altri che diventano bombe di mercato. Cosa resta oggi a distanza di un anno e mezzo da quel ritrovamento?
Il primo dato che balza agli occhi è che il dirigente bianconero sia innamorato sportivamente dei calciatori, perché alcuni dei nomi presenti in quegli appunti sono diventati bianconeri, e quasi tutti sono ancora presenti nelle trattative attuali. Il primo della lista era proprio Demiral, da un lato perché il difensore interessava e tanto, dall’altro perché il 7 scritto accanto al suo nome prefigurava una trattativa possibile a cifre basse in cambio di un calciatore di prospettiva. Il risultato fu una trattativa con il Sassuolo chiusa a cifre più alte, ma un valore attuale che garantisce ai bianconeri un difensore ricercatissimo sul mercato e dal potenziale rilevante, sia sul campo che in caso di cessione. Stesso discorso per Romero, preso dal Genoa e poi lasciato ai grifoni, a testimonianza che quel foglietto non era casuale. E il resto? Ad oggi quegli appunti restano attualissimi e in fase di elaborazione.
I nomi di Tonali, Chiesa e Zaniolo, con valutazioni che non erano distanti da quelle attuali, non furono centrati più per l’impossibilità di comprare legata alle mancate cessioni, che per una effettiva valutazione negativa degli stessi. I tre italiani sono infatti al centro dei pensieri di Paratici a distanza di un anno e mezzo, e l’impressione è che almeno uno di questi approderà a Torino. Al netto delle smentite gli altri nomi non sono lontani dall’orbita Juve. Mattia Zennaro dal Venezia passò al Genoa dietro la possibile regia bianconera, che ha scaricato Matheus Pereyra, scritto negli appunti alla voce cessioni. A lato era anche presente il nome di Pjanic, che guarda caso adesso ritorna di moda nelle trattative in uscita.
E gli altri? Savic, che si riferiva più al difensore dell’Atletico che a Milinkovic e che nelle ultime ore è tornato di moda e infine Szoboszlai, un giocatore che sembra avere meno appeal degli altri ma che alcuni tecnici definiscono uno dei migliori talenti in Europa. A distanza di un anno e mezzo quella lista resta quindi attualissima, ma l’impressione è che non sia cambiata molto. Paratici la avrà aggiornata, e si prepara forse a mettere un’altra linea su un nome oltre a quella di Romero e Demiral. Sarà Chiesa, o Tonali? È ancora presto, ma siamo certi che quel foglietto rubato tornerà prepotentemente di moda.