Il potere che hanno i procuratori sul mondo del calcio è inaccettabile, ancora di più in questo momento di difficoltà economica di tutte le società (chi più chi meno). La maggior parte di loro è gente senza scrupoli che pensa solo a far soldi, del calcio non gliene frega nulla, (primis Raiola) e ancora meno della carriera tecnica dei loro assistiti (sempre prendendo il caso Raiola, che ha in scuderia alcuni fra i più forti giocatori, ditemi quanti di loro hanno mai vinto la Champions League? Non vi sembra strano?).
Chiaro che la colpa va divisa con i giocatori che danno la procura a questa gente, ma in molti casi sono ragazzini di 20 anni che ci capiscono poco (il fatto che siano dei campioni non vuol dire che siano più maturi dei normali ragazzi che non giocano a calcio) e sono attratti dal fascino del nome e dei grandi guadagni che questi procuratori portano, ma molto spesso a discapito della carriera. Solo i vertici del calcio europei possono depotenziare questi personaggi, bastano 2 leggi.

1) Tetto agli ingaggi (chi guarda solo il guadagno vada pure a giocare nei paesi arabi, ma campionati europei e coppe se le scorda).
2) Vietare nel modo più assoluto le commissioni, non un € deve poter essere corrisposto dalle società hai procuratori (pena esclusione dalle competizioni).

Il guadagno del procuratore deve venire solo dal suo assistito e con una % massima. Non è più accettabile che il mondo del calcio sperperi tanto denaro per arricchire questi personaggi e le due sopraelencate leggi metterebbero fine a questo scempio.