Oggi voglio essere un romanziere e provare a raccontare una 'favola gialla' .

C'era una volta un presidente di un club torinese che, vista la Beneamata restare l'unico club mai andato in serie B, decide che anche quest'ultima debba conoscere l'onta della retrocessione.
Chiama dunque a rapporto il suo fidatissimo direttore e studia con lui una strategia per fare in modo che questo avvenga; e in quale migliore maniera può riuscirci se non piazzando il suo uomo nel seno della vittima?

Con grande clamore il direttore viene pertanto licenziato e come previsto viene assunto dalla Beneamata che, convinta di avere assunto un grande rinforzo, gli concede carta bianca.
Ora il nostro siede nella stanza del potere e comincia con un'operazione che viene letta come una prova di fermezza (allontanamento del centravanti - 20/30 goal a stagione - per un valore ben inferiore al reale).
Poi pensa bene di allontanare l'allenatore (con ancora 2 anni di contratto, costo oltre 20 mln) per assumerne un altro con costi assolutamente esorbitanti (costo totale per solo questo allenatore: 75 mln) per essere sincero, con discreti risultati.
Naturalmente ha pensato bene di mettere sotto contratto un pupillo di questo allenatore con un contratto assolutamente fuori da tutti i canoni, che è costato al club per liberarsene una buonuscita milionaria.

Non pago, ha prima assunto un nuovo allenatore, raddoppiando il suo precedente ingaggio e, nonostante quest'ultimo avesse perso uno scudetto già vinto, gli ha addirittura allungato con corposo aumento il contratto.
Per non parlare dell'acquisto ad un prezzo incredibile di un giocatore molto modesto, già da diversi anni in Italia perciò ben conosciuto, con le casse del club in sofferenza e anche la continua rincorsa a parametri zero che sono un continuo impoverimento del valore della rosa e un pesante costo a livello di ingaggi.
Inoltre con la continua mancata valorizzazione dei giovani.

Ottimo lavoro caro Mister... 
Grazie