In genere vedere un manto erboso imbiancato è una gioia per i bambini che vi si tufferebbero, una seccatura per i calciatori che invece rischiano di farsi male qualora dovessero essere "costretti" a scendere in campo e per i tifosi, che vorrebbero vedere sempre giocare i loro beniamini.

Dell'ultima categoria faccio parte anch'io, fossi un tifoso di Juve o Atalanta oggi mi sveglierei pesantemente seccato dal fatto che ieri nonostante avessi preparato il mio divano e la mia birra sia dovuto rimanere "a bocca asciutta" e non poter assistere alla partita.
In realtà, da tifoso del calcio ho ringraziato a mani giunte la neve che in quel di Torino è caduta copiosa perchè dall'indignazione crescente che montava sui social credevo che questa sarebbe stata una settimana di fuoco per la mia sensibilità che si urta facilmente, devo ammetterlo. Lo sarà comunque, intendiamoci, elezioni politiche, Milan-Inter, Napoli-Roma, Lazio-Juventus, insomma sarà una settimana in cui è meglio chiudere Twitter e Facebook per non cadere nella tentazione di abbandonare la "vita sociale" per sempre e rivalutare l'ideologia eremita. Se ieri avesse giocato quell'Atalanta contro quella Juve la neve caduta sarebbe stata una passeggiata di salute in confronto alle oceaniche maree di tweet polemici che già stavano scaldando i social alla sola "lettura" delle formazioni ufficiali.

Come dargli torto? La Juve che vince sempre, che è bella, che arriva due volte in finale di Champions su tre, quella delle 3 coppa italia, dei 6 scudetti, di Higuain e Allegri, insomma sai che seccatura, perchè anche il più pacato degli opinionisti di parte a un certo punto ne ha piene le scatole e cerca una scusa, un cavillo per prendersela con la Juve, la cui unica colpa è quella di vincere.

Questo mio pezzo nasce dalla incessante marea di tweet di tifosi, non solo del Napoli che si sono riversati sul loro smartphone per dedicare i propri polpastrelli alla scrittura di invettive contro Gasperini, che sono gli stessi che avevano giustificato l'eccessivo turnover di Sarri in Europa League.
Volete sapere la mia? Ha ragione Sarri che ha 11/13 titolari e si deve concentrare su una competizione e ha ragione Gasperini che crede(va) più a una vittoria in Coppa Italia che a un'Atalanta arrembante contro la Juve a Torino dopo la faticosa gara di Europa League. Ha ragione Sarri: i calendari fanno un po' schifo. Mi perdonino i dirigenti e i tifosi, sono come voi, vorrei vedere partite di calcio dalla mattina alla sera, senza stacchi pubblicitari e senza intervallo, ma ha ragione Sarri, il calendario impone ritmi frenetici, ma... pazienza.

Prego inoltre chi di dovere di eliminare quella fastidiosa e calpestata norme che impone di schierare "sempre la miglior formazione" non è reale, non è applicabile e diventa solo il vessillo nelle mani di haters e complottisti. Grazie!