W Raiola per sempre... anzi no... Forza Milan... anzi... Non ho scritto io... Ma cosa?

La giornata "social" di Donnarumma è stata molto intensa. 
Prima un tweet da portiere vero, a parare tutte le critiche piovute in questi giorni sul suo agente Mino Raiola; poi in serata un messaggio distensivo nei confronti del suo Milan, come a volersi riavvicinare, voler riparare un qualcosa di rotto.
A tarda sera, un ultimo messaggio social che avvertiva i suoi followers che il suo profilo era stato hackerato e quindi non era stato lui a scrivere... già, ma cosa?

I trascorsi recenti, compresa la fresca foto che lo ritrae a salutare affettuosamente Enzo Raiola subito dopo la vittoria contro la Germania Under 21, ci portano a pensare che la prova di riavvicinamento al Milan sia stata un qualcosa arrivato dall'esterno. Troppo instabile la situazione per essere vera. Di certo l'uscita social di stamattina era temporalmente più lontana, quindi se fosse stato quello il tweet non suo, l'avrebbe "denunciato" prima.

Brutta situazione, per lui, per i suoi residui di credibilità di fronte al popolo milanista, per il calcio in generale. 
Non è bello che oggi si affidino ancora dichiarazioni così "delicate" in mano ai social.

Ieri Donnarumma era un esempio, diciottenne dedito ad affrontare al meglio le sue sfide e a migliorarsi, oggi è un traditore, poco serio e legato solo ai soldi. Cosa sarà Donnarumma domani?

FINOALLAFINE