Tra gli infiniti acquisti della società rossonera, per l'attacco c'è sicuramente un prospetto interessante come Andrè Silva.

Attaccante centrale, seconda punta, capace di giocare nei tre dietro il centravanti, ottimo senso della posizione, buon fiuto del gol. Queste le caratteristiche principali del ventiduenne portoghese, che comunque non ha scaldato come si credeva i cuori dei tifosi e soprattutto quello di Montella. Il mister napoletano gli ha preferito Cutrone sia nelle amichevoli che nella prima gara ufficiale della stagione. Perchè spendere quasi 30 milioni per un giocatore che alle spalle aveva solo una stagione tra i professionisti con 17 gol in 41 presenze? 

L'interrogativo è lecito, poichè il Milan, viste le importanti spese effettuate in questa sessione, dovrà necessariamente puntare quantomeno all'Europa che conta per non rischiare tristi ripercussioni, e farlo senza una certezza davanti, un nome che garantisca almeno 20-25 gol in stagione, diventa quantomeno difficile.

Il fatto che poi i rossoneri stiano cercando una prima punta importante, conferma la poca fiducia che Montella ripone nel talentino portoghese, considerandolo forse solo un'interessante scommessa. 

Certo è che la dirigenza del Milan, se voleva realizzare un "istant team" da regalare a Montella, per quest'anno poteva acquistare altri profili, anche perchè 30 milioni per una riserva non sono pochi.

Penso a Zapata del Napoli, piuttosto che Defrel, finito alla Roma, o lo stesso Ibrahimovic, pagando solo una sorta di "ingaggio a gettone". 

Vedremo comunque se il portoghese, che ha già avuto la benedizione di CR7, riuscirà a risalire la china dello scetticismo di Montella che, per adesso, pare averlo decisamente bocciato.

FINOALLAFINE○●○●○●