Guadagnano talmente tanto che, se gli chiediamo a quanto ammonta il loro patrimonio, non ti sanno rispondere.

Campioni affermati accusati di evadere il fisco per cifre che sono tanto assurde per noi quanto misere per loro, rispetto agli introiti.

L' ultimo a cadere nella rete della finanza spagnola in ordine di tempo, è stato Cristiano Ronaldo. Accusato di evasione fiscale, l'asso portogbese del Real Madrid si è subito dichiarato innocente e ha tuonato dall'alto della sua posizione l'onestà che l'ha da sempre contraddistinto.

Attriti molto forti sia con il fisco spagnolo che con il Real Madrid, reo di non essersi schierato dalla sua parte, quantomeno in veste ufficiosa con i media.

La situazione stava degenerando tanto che l'asso lusitano ha pensato più di una volta di lasciare la Spagna e il Real, salvo poi fare retromarcia.

Come spesso succede in questi casi, i campioni, non riuscendo a gestire il loro patrimonio da soli, lo affidano ad esperti nel settore che dovrebbero "curare i loro interessi", ma nella maggior parte dei casi anche gli stessi esperti non sono in grado di gestire tanto ben di Dio e va a finire che sulle prime pagine ci finisce "il campione che ha frodato il fisco". Adesso CR7 è deciso ad andare avanti nella sua crociata contro i pregiudizi e gli errori del fisco nei suoi confronti, con la possibilità (molto remota a dire il vero), di finire in prigione pur di dimostrare la sua innocenza. 

Vedremo se la spunteranno i muscoli dell'asso portoghese o il fisco spagnolo, che mai come stavolta si è dimostrato "bestiale"...

FINOALLAFINE○●○●○●