AL presidente della F.I.G.C. Carlo Tavecchio, questa mattina è suonata la sveglia ed aveva la suoneria che intonava questa frase: "Un giorno credi di esser giusto, e di essere un grande uomo. In un altro ti svegli e devi, incominciare da zero".

Caro Presidente, credo proprio che debba incominciare da zero, con due piste plausibili: rassegnando le dimissioni o fare fuori tutti i responsabili ed inserire ex campioni del passato a far brillare di luce propria il nostro movimenti calcistico.

La Caporetto di Milano ha portato alla luce un gruppo poco unito nei confronti del commissario tecnico. Un gruppo dove i veterani non sono riusciti in tutto e per tutto a trainare la gioventù nel capire realmente cosa significa indossare la maglia azzurra.

Ora bisogna rinnovare l'alfabeto calcistico che va dalla A di Azzurro alla Z di Zona.

- La prima riforma significativa, a discapito dello spettacolo televisivo, è l'inserimento obbligatorio di 6 giocatori italiani titolari per ogni squadra. Non è possibile vedere club come Napoli, Juve, Roma, Milan, Inter, Lazio, Fiorentina e via via tutte le altre, non formare un gruppo forte da fornire all'Italia;

- puntare sul vivaio italiano senza andare ad acquistare giovani adolescenti europei, co e succede adesso;

- Riduzione delle squadre in serie A e B;

- Seconde squadre.

Beh proviamoci, perché non basta inserire la tecnologia applicata al calcio, per essere un ottimo Presidente. Circondati di persone che hanno giocato a questo sport per tantissimi anni, che hanno vinto qualcosa di importante o hanno sputato sangue per la maglia ed ascolta ogni loro grido d'allarme!

Devi comprendere quali sono i problemi reali ed affrontarli.

Che la debacle del Meazza sia l'inizio di una nuova era calcistica, lo speriamo tutti.

Solo allora, caro Presidente Tavecchio "un giorno credi di essere giusto e di essere un grande uomo"!