E' morto Davide Astori, nella sua camera d'albergo dov'era in ritiro con la Fiorentina. 

Il Comunicato Ufficiale diramato  dalla società viola dà la conferma di quanto circolava su internet. Il capitano è morto nel sonno, da solo, nella sua stanza d'albergo, dopo una partita alla playstation con il suo compagno di squadra Sportiello in camera di quest'ultimo. Il portiere pare gli abbia mandato un messaggio al cellulare, dicendogli di essersi dimenticato le scarpe e il capitano ha risposto di andarle a riprendere la mattina seguente. Ma non è mai tornato in quella stanza. 

Tutto il mondo dello sport è sgomento, attonito, triste e scioccato da questa notizia tremenda.
Un giocatore che va ad aggiungersi in Paradiso ad altri campioni, come Scirea, Puerta, Morosini, Curi, Morosini o tanti altri che hanno calcato un terreno di gioco. 

Da questa notizia, si spera che tutto il popolo ultras possano trarre il meglio e pensare a fare il tifo solo ed esclusivamente alla propria squadra, senza campanillismi eccessivi o guerriglie. Quante volte il popolo viola ha inneggiato contro i morti dell'Heysel? Quante volte hanno cantato contro la famiglia Scirea? Quante volte i tifosi juventini si sono accaniti contro le disgrazie fiorentine o di altre tifoserie?

Adesso BASTA. E' successo sia da una parte che dall'altra una disgrazia di perdere un campione della propria squadra. Un capitano degno della fascia che indossava. Un uomo leale e corretto, prima che giocatore affermato. Un padre di famiglia che amava i propri cari. Un calciatore che amava la propria squadra difendendola sia in campo che fuori, con le unghie e con i denti, anche nei momenti di difficoltà. 

Perciò, cari tifosi, iniziate a tifare solo ed esclusivamente per i propri colori, senza chiamare in causa Heysel, Vesuvio, Superga, Famiglie Scirea, Astori, Sandri, Ciro Esposito o altri defunti o discriminazioni territoriali e fatelo per tutti quelli che hanno perso la vita per la propria squadra.