Da sempre Milan-Juventus è considerato un classico del calcio italiano. Gare stellari con protagonisti fantastici. Dal goal di Bettega di tacco degli anni '70 fino al tiro magnifico di Locatelli dello scorso campionato, ne sono passati di generazioni e generazioni di tifosi che hanno assistito a questo match, e poche volte hanno visto partite con spettacolo pari a zero.

Quella di oggi però, potrebbe essere la gara della svolta sia da un lato che dall'altro.

Per i rossoneri, reduci da una vittoria importante mercoledì sera a Verona contro il Chievo, ritrovando la vena realizzativa di Suso, Calhanoglu e Kalinic, per proseguire una rincorsa a quel posto utile per tornare tra le grandi d'Europa. La campagna acquisti è stata ricca, ora ci vuole la bravura del tecnico per amalgamare il tutto e far salire ai vertici della serie A la squadra dei Diavoli.

Per la Juventus che deve tentare di impostare un calcio spettacolo, mai proposto in questo campionato, nonostante le vittorie schiaccianti con Udinese e Spal, e puntare allo scudetto. La partenza di Bonucci ha creato qualche grattacapo alla solidità difensiva, ma è vero anche che tutte le reti subite dalla squadra di capitan Buffon, sono dettate da disattenzioni clamorose per mancanza di concentrazione nell'arco di tutti i 90 minuti.

Mister Montella, senza l'ex di turno che sconta l'ultima giornata di squalifica rimediata domenica scorsa contro il Genoa, potrebbe optare per un modulo a specchio a quello che schiererà la formazione ospite o per un 3-4-2-1. Nel primo caso, difesa a quattro, grazie al rientrante Abate sulla fascia destra, Romagnoli e Zapata al centro della difesa, con Rodriguez a completare il pacchetto arretrato sulla fascia mancina; a centrocampo Kessiè e Biglia a supportare la fantasia dei tre trequartisti composti da Suso, Calhanoglu e Borini, con Kalinic terminale offensivo, il tutto con Donnarumma tra i pali a sbarrare la strada ad ogni conclusione dei bianconeri. Nel secondo Romagnoli al centro della difesa con Zapata e Rodriguez ai suoi lati, Abate spostato in avanti come esterno destro di centrocampo, Biglia e Kessiè al centro mentre dall'altro lato arretrerebbe Borini a completare la linea mediana; Calhanoglu e Suso a supporto di Kalinic.

Di contro, il tecnico toscano Allegri, ha nodi da sciogliere nel prepartita in difesa quanto a centrocampo. Buffon in porta, linea difensiva composta da Lichsteiner, Rugani che pare abbia vinto il ballottaggio con Barzagli, Chiellini e quasi sicuramente Asamoah, a sciogliere il secondo dubbio,sulla corsia sinistra rispetto ad Alex Sandro. A centrocampo l'ultimo dubbio del mister è quello tra Khedira e Matuidi su chi farà coppia con Pjanic. Il tedesco è in ottima forma dopo la tripletta con la squadra friulana ed è ottimo negli inserimenti senza palla; il francese, reduce da un affatticamento muscolare, è grandioso nel recuperare palloni e pressare i giocatori in fase di non possesso. In attacco i quattro moschettieri della passata stagione Cuadrado, Dybala e Mandzukic a fornire palloni invitati per Gonzalo Higuain con Douglas Costa e Bernardeschi che scalpitano dalla panchina.

Il giovane Donnarumma contro l'esperto Buffon; il possente Romagnoli contro il bomber Higuain; la mente di Biglia contro la qualità immensa di Pjanic; la classe e l'inventiva di Dybala contro la velocità di pensiero di Suso.

La qualità in campo e fuori ce n'è, i tifosi a seguito sono pronti per assistere ad una partita vibrante e carica di tensione, non resta altro che attendere le 18 e godersi lo spettacolo di questo Milan-Juventus.