L'attesa sta per finire, il countdown è agli sgoccioli, centinaia di milioni di occhi sono pronti ad assistere allo spettacolo della Serie A che pone di fronte le due migliori squadre del panorama calcistico italiano (classifica alla mano): Juventus e Napoli. 

L'invincibile Hulk contro Flash; Ettore contro Achille; ricchi contro meno ricchi. Due modi di interpretare il calcio in maniera differente, sia sotto il profilo tecnico che societario. Da un lato una squadra che ama la concretezza, la lettura delle partite, la bravura di arrivare fino in fondo a tutte le competizioni con la stessa grinta e la stessa tenacia, lottando sempre e rispettare il suo motto "FINO ALLA FINE" in tutto e per tutto. Dall'altra un gruppo affiatato, composto da un gruppo di giocatori che oramai si conoscono da anni e fanno dello spettacolo il loro punto di forza. Tecnica, velocità di passaggio e di palleggio, pressing alto sui portatori avversari, i loro punti di forza.

Da una parte la società bianconera che, dal 2011, ha investito sullo Stadio, sulle infrastrutture, sul merchandising, su tutto ciò che potrebbe far tornare nelle proprie casse gli introiti maggiori da spendere poi sul mercato, anno dopo anno, acquistando i migliori giocatori in circolazione. Di contro, una società che vorrebbe smuovere le acque per avere un impianto tutto suo, puntare ad un fatturato maggiore e che punta ad un mercato composto da giovani promesse e/o calciatori in grado di garantire solidità alla squadra (anche se non sono dei campioni affermati), da dare in mano ad un tecnico preparato.

Tanti sono gli scontri al vertice questa sera: Allegri contro Sarri, Higuain contro Mertens, Insigne contro Dybala, ma anche Agnelli contro De Laurentiis e soprattutto Ultras juventini contro quelli  napoletani

A questo proposito vorremmo lanciare un appello, affinchè il pubblico sia il teatro più bello in assoluto di questa serata. Vedere i rispettivi supporters tifare i suoi beniamini, lanciarsi una sfida al grido più alto anche con qualche sfottò che ben ci sta, se nei limiti, per poi applaudirli comunque vada alla fine della gara, sarebbe un orgoglio immenso per tutto il movimento calcistico italiano.  Sentire che ci sono 1000 agenti pronti per una semplice partita di calcio, mi sembrano veramente troppi.

Pertanto, cari juventini e cari napoletani, dimostrate a tutto il popolo che ama questo sport, che si può andare allo stadio tranquillamente, a tifare i propri colori, anche con la famiglia.

E vinca il migliore.