Il Real Madrid è da sempre la squadra più forte del mondo, gli ultimi successi europei ne danno bene la conferma. Quest'anno la cosa sembra essere diversa e molte possono essere le cause.
In primis la perdita del leader CR7 che numeri alla mano segnava con la media di un goal a partita, non un dettaglio. La squadra viveva della consapevolezza di avere Cristiano e che prima o poi qualcosa succede.
Un peso enorme in campo e anche politico, che inconsciamente ti portava ad avere un vantaggio solo per avere la casacca Blanca.

Ieri nella disfatta Russia, gli inconcepibili 9 minuti di recupero, più di mezzo supplementare non ha portato a evitare la sconfitta. Qualcosa è  cambiato? Questo Real non è più così grande?

Forse, di sicuro ha perso carisma e quell' abitudine ad essere sopra le altre, con il migliore del mondo che ora potrebbe complicare il futuro di Madrid. Fallire la prima stagione senza Cristiano potrebbe non essere un caso e mandare la squadra in difficoltà mentale, qualcosa di preoccupante per i migliori del mondo. Quando Ronaldo era il Real? Una sconfitta non deve essere la fine del mondo, ma un campanello d' allarme si , non c' é abitudine a perdere da quelle parti.

Perez avrà un compito difficile, il mancato acquisto del top player, per calmare la piazza fa capire molto. I tifosi invocano il loro idolo, il presidente non può sbagliare. Nel prossimo mercato estivo il Real sarà protagonista, come la storia parla chiaro, aspettiamo le scelte,  i Blancos conoscono solo la parola vincere. Una sconfitta fa tanto rumore se ti chiamo Real Madrid e non hai Ronaldo.