NOTA della redazione per i blogger: per il mese di febbraio, sono stati sospesi i voti agli articoli, ecco perché tutti i blogger ricevono una bassa valutazione con il voto 1; vogliamo dunque chiarire che non è un giudizio negativo al pezzo qui proposto. Grazie per continuare a scrivere su VxL.


Riecco lo spettacolo delle coppe europee, tante squadre tanti campioni, sono iniziati gli ottavi di finale ed a prendere la scena e' sicuramente il Psg. La squadra parigina sembra , finalmente, aver intrapreso la strada giusta. Non per la vittoria netta, che ipoteca il passaggio ai quarti ma perche' finalmente sembra vedersi una squadra con idee chiare, giocatori al.posto giusto e non una sfilata di fuoriclasse.

Tutto questo parte dall'intelligente scelta da larte della ricca proprieta' dell'allenatore.Luis Enrique ha esperienza e polso per cambiare le cose. Ecco allora la cessione di Messi, dolorosa ma necessaria per il bene del gruppo. Alla base il gruppo poi i songoli, con meno individualismo.  Il tecnico spagnolo ha cercato di eliminare gli individualismi cercando di far giocare tutti insieme per arrivare al risultato.
La differenza si vede, la squadra sembra meno statica, non aspetta piu' la giocata del campione, ma dietro ogni passaggio sembra esserci un'idea di gioco.
Non tutto e' risolto, rimangono problenatiche difensive evidenti ma il cambio di tendenza si nota chiaramente. La societa' ha capito che per portare a Parigi la coppa si doveva cambiare. Tutto il denaro speso fino ad oggi non aveva portato a niente, nemmeno a sfiorare il successo finale.

Questa sembra essere la grande occasione. Il tecnico sembra aver capito cosa serve, giocatori funzionali e una dimensione piu' soft anche verso l'esterno, basta manie di grandezza. La squadta lo segue e Mbappe' e' la ciliegina della torta il fuoriclasse che puo' realizzare qualsiasi sogno. Arrivera' il giorno in cui si capira' l'importanza di alleggerire il monte ingaggi dei giocatori, che sembrano andare al Psg per fare gli sceicchi e non i giocatori. Troppa differenza con gli altri campionati. La cessione probabile di Mbappe in estate ai rivali del Real Madrid potrebbe essere il punto di partenza.
Quei soldi investiti bene potrebbero rendere la squadra pih' forte. Basta vecchie figurine, ma difensori giovani e forti che riescano a colmare anche gli ultimi dettagli per raggiungere la vetta. Fra le prina quattro d'Europa il Psg non deve mai mancare.

L'assenza di Neymar per infortunio ha permesso di cambiare qualcosa tatticamente, garantendo un maggiore equilibrio. Il fuoriclasse brasiliano verra' atteso senza grandi preoccupazioni. Un Psg diverso, quasi inaspettato che nessuno vede vincitore, questo per una volta potrebbe essere un grande vantaggio.

La strada sembra tracciata, gli arabi hanno il dovere di ascoltare il tecnico. Campagne acquisti meno sfarzose ma concrete ed utili alla crescita del gruppo. Avere alternative tattiche inaspettate potrebbe rivelarsi decisivo. Gli avversari sono tanti e forti, la differenza sara' minima sul dettaglio e bisogna farsi trovare pronti.
Il portafoglio non conta quanto le idee e la programmazione. La sala trofei non sorride ed aspetta la vittoria piu' importante. Il calcio spettacolo puo' anche aspettare. La saggezza potrebbe essere la scelta giusta.
I parigini hanno sempre deluso, quest'anno hanno ipotecato i quarti ed un grande segnale sarebbe almeno arrivare all'atto finale.