NOTA della redazione per i blogger: per il mese di febbraio, sono stati sospesi i voti agli articoli, ecco perché tutti i blogger ricevono una bassa valutazione con il voto 1; vogliamo dunque chiarire che non è un giudizio negativo al pezzo qui proposto. Grazie per continuare a scrivere su VxL.


La Juventus non ha mai pace, tante voci alcune clamorose come un possibile ritorno di Beppe Marotta ed Antonio Conte in bianconero. Un tecnico ricercatissimo che non ha bisogno di presentazioni ne di dimostrare qualcosa riguardo al suo amore per il bianconero. Sicuramente il tecnico leccese la prossima stagione tornera' in una panchina, molto probabilmente in serie a. Accostato a Juventus e Milan ma anche De Laurentis sarebbe pronto al grande salto.

Con lui Giuseppe Marotta attualmente all'Inter, ma gia' in bianconero con Conte in panchina, un dirigente di livello assoluto che sa muoversi nel mercato con poche risorse a disposizione. Sarebbe un colpo importante ed una perdita notevole per i grandi rivali, uno smacco non facile da gestire. Potrebbe nascere un' interessante Juve a due punte, col dirigente nerazzurro in grado di svolgere qualsiasi ruolo. Giuntoli non lascierebbe in nessun modo la sua poltrona, anzi avrebbe un ulteriore supporto.

L'esperienza di Marotta e' stata eccezzionale e fosse stato per lui sarebbe ancora alla Continassa. Alcune incomprensioni con Andrea Agnelli lo hanno portato a decidere per un addio. Il nodo fondamentale e' stato l'acquisto di Cristiano Ronaldo,come dallo stesso dirigente ammesso, per il quale lui aveva messo un veto. Il rapporto invece con Elkann e' ancora molto buono e questo ha alimentato le voci di un possibile ritorno.

Pur di un allontanamento di Allegri molti tifosi e non solo, farebbero carte false per questo doppio ingresso. Ma sarebbe veramente la scelta migliore? Siamo cosi' sicuri che Giuntoli faccia salti di gioia? Cambiare non sarebbe la certezza di vittoria, ma correre un grosso rischio, anche se fosse solo uno dei due a tornare a Torino.
La Juventus non e' solo Marotta e Conte. Lo stesso spartito stanca e sarebbe un grande segno di debolezza, una nostalgia del passato che non avrebbe un senso guardando al futuro.

La societa' ha deciso di seguire una strada con l'inserimento del dirigente campione d'Italia, basando il progetto sulla sostenibilita' economica e giocatori possibilmente giovani.
Per capire se la scelta e' stata azzeccata bisogna dare un tempo equo a questo progetto, almeno tre anni per tirare un orimo bilancio. Si puo' cambiare ma guardando al futuro, con nuove idee anche rischiose ma moderne. 

Se il problema e' Allegri, cambiamolo ma con qualcosa di diverso. La stagione attuale, quella della ripartenza sembra portare a risultati anche insperati, ma niente vieta di poter cambiare, pero' guardiamo avanti.
Vogliamo una bandiera? Diamo una possibilita' a chi ad oggi non l'ha avuta e non direbbe no; un nome su tutti Alessandro del Piero.

L'attuale dirigenza e' composta da tecnici, legali, addetti a tenere a posto i conti. Fra poco non serviranno piu' e magari si dovra' cercare un nuovo vicepresidente. Sarebbe un grande sguardo al futuro, rischioso ma senza un ritorno al passato.
La Juventus ci sara' per sempre, giocatori e dirigenti passano, sono sostituibili, nessuno e' eterno, soltanto la Juventus. Si puo' vivere lo stesso bene con Marotta all'Inter e Conte al Milan.
Una bella sfida per tutta la Juventus per dimostrare di aver fatto la scelta giusta.