NOTA della redazione per i blogger: per il mese di febbraio, sono stati sospesi i voti agli articoli, ecco perché tutti i blogger ricevono una bassa valutazione con il voto 1; vogliamo dunque chiarire che non è un giudizio negativo al pezzo qui proposto. Grazie per continuare a scrivere su VxL.



La sconfitta casalinga con l'Udinese, come prevedibile, ha lasciato strascichi e polemiche in casa bianconera. Eccessive o no, questo a poca importanza. Normale che a mente fredda il putiferio era preventivabile, ma poi bisogna guardare in faccia la realta' e capire da dove tutto e' partito. Un anno " zero' che prevede alti e bassi. La squadra non deve nollare consapevole dei propri limuti. Trovarsi con questa classifica a questo punto del campionato era quasi insperato, poi sognare non costa nulla. Quando Allegri parlava di zona Champions, in molti storcevano il naso, dimenticando che solo lui sa il valore della squadra, non si tratfa di essere sprovveduti ma di realta'. Proprio grazie a questo ragionamento siamo dove siamo ora. La pressione e' tanta e la squadra nei momenti chiave ha dimostrato di subirla. Deve crescere su ogni aspetto 

La rosa e' molto limitata, tappare le lacune per 2 o 3 mesi e' possibile, ma alla lunga, i nodi vengono al pettine. Non tutti stanno rendendo secondo le aspettarive, andare sempre oltre il limite non e' mai facile. La rosa non e' completa nemmeno numericamente per le vicissitudini passate. Il sogno scudetto e' svanito ma adesso e' il momento di far vedere di essere un grande club.

La Juventus e' ad un bivio: servono decisioni immediate e dimostrare a tuttoi di avere idee chiare ed un progetto. Discutiamo anche Allegri va benissimo, ma ora ho si rinnova il suo contratto o si mette la squadra davanti alle proprie responsabilita'. Il tecnico fino a una settimana fa' ha creato un gruppo sano, che in caso di mancanza di guida tecnica potrebbe mostrare tutte le sue fragilita'.

Anche sui giicatori basta alibi, chi e' da Juve resta, gli altri via, anche a costo di grossi sacrifici. Non bisogna giardare in faccia nessuno. Un nome su tutti Chiesa che non sta rendendo al meglio da dopo l'infortunio. Se una sua cessione permette a Giuntoli di rinforzare la rosa, non bisogna pensarci troppo  Stesso discorsi per Alex Sandro, Vlahovic e tutti quelli che non rendono al meglio per qualsiasi motivo.

Conta La squadra , il gruppo, non il singolo, la Juventus ed il suo futuro vengono prima di tutto. Nel calcio e' facile passare da fenomeni a "polli', chi indossa quella maglia ha un solo risultato a disposizione: la vittoria, il secondo posto e' il primo degli sconfitti. Tutti lo sanno, consapevoli delle critiche e devono saperle gestire. Non c' e' nessun peoblena fisico o mentale.

Ultimo, ma non per importanza il discorso societario, adesso Ferrero e Scanavino devono fare un passo indietro. Basta comnercialisti ed avvocati. Il passato e' stato deciso, hanno svolto il loro lavoro, nel bene e nel male ognuno puo' vederlo come vuole.Serve una societa' da campo, magari di juventini, di chi capisce di calcio. Giuntoli potrebbe essere affiancato da un altra persona per non renderlo isolato e dare quindi maggior peso alla societa' che ha busogno di un portavoce credibile. Una divisione dei ruoli potrebbe essere fondamentale.