Oggi c’è la coppa Italia, e gli interessi dei tifosi sono divisi su diversi punti di attenzione.
C’è il fronte giudiziario interno dal quale arrivano solo brutte notizie non tanto per il fatto che siamo arrivati ad annusare la serie B, ma per il modo da “santa inquisizione” che assume il tutto dopo la lettura delle motivazioni. Motivazioni che non fanno altro che rendere ridicolo il tutto, talmente ridicolo da certificare l’arroganza di un potere politico che vuole solo colpire la Juventus per interessi propri.

C’è il fronte delle televisioni e dei diritti tv. E qui si muove qualcosa in senso positivo. Evidentemente la giustizia ha fatto danno ed il calo di interesse per un campionato che ha poco da dire, unito al peso sempre maggiore delle disdette tv ha avuto il suo peso. La risposta di Gravina, non fa altro che sottolineare la pochezza di un personaggio che pare sempre più inadeguato, il suo intervento è stato sicuramente un boomerang. Gli interventi di De Siervo, Abodi e Salvini, a stretto giro di posta invece sottolineano come qualche telefonata da Dazn e Sky deve essere arrivata.
C’è inoltre il fronte della Superlega, strettamente legata ai diritti tv, e qui le notizie sono ottime e potrebbero essere dirompenti. L’intervento del tribunale di Madrid che vieta sanzioni da parte dell’UEFA alle squadre che vogliono organizzare manifestazioni sportive al di fuori dell’ambito UEFA. E questa è una bomba, bomba perché sancisce il diritto di formare la Superlega, bomba perché ammonisce l’UEFA sul monopolio e sulla posizione dominante che in Europa, non in Svizzera, non viene ammessa. Anche qui Gravina inciampa, quando parla di territorialità, ignorando che nell’EU, ciò che decide il tribunale mercantile, vale per tutta l’EU. D’altro canto i giudici sbagliano a tradurre le fatture dal francese compensation viene tradotto con compensazione dal nostro solerte giudice e di qui la prova dell’agire ...! Purtroppo per lui la traduzione è compenso, perché la parola è su una fattura.
C’è poi il fronte Michele Padovano, assolto dopo 17 anni di tribolazioni e qui son contento per lui, ma una notizia del genere dovrebbe avere, in un paese civile, una risonanza totale, con tanto di denunce parlamentari e dimissioni dell’intero organo giuridico. Passerà in secondo piano, un trafiletto. Ma la notizia è ottima o pessima?
Alla fine ed in ultimo c’è la partita contro la Lazio. Inutile nascondere che si respira aria di smobilitazione all’interno dello spogliatoio, almeno per quanto si è visto contro il Monza. La notizia dell’ennesimo infortunio di Pogbà ha scocciato un po’ tutti.

Intanto sul campo Allegri pare un uomo sempre più solo al comando, di chi, è da capire.