Inutile negare che in casa bianconera Allegri sia al centro del dibattito, e non da poco.
E’ stato ed è oggi forse l’allenatore più divisivo della storia bianconera. L’oggetto del contendere anche se in forma assolutamente semplicistica si può racchiudere nella domanda: meglio giocar bene o giocar male e vincere?
Chiaro che la domanda racchiude in sé una trappola, fin troppo semplice, ma ci dà un'idea di cosa stia succedendo.
Non si può dire infatti che la Juve di Allegri giochi bene, i suoi sostenitori comunque dicono che vince e vincere è sempre difficile. Io aggiungerei al limite dell’impossibile, se non sei alla guida di Juve, Inter e Milan (almeno in Italia).
Dobbiamo perciò chiederci che cosa vuol dire vincere o almeno chi sia un allenatore vincente.
La cosa dal punto di vista matematico è abbastanza semplice seppur brutale come solo i numeri sanno essere.

Si può fare una classifica delle squadre secondo il valore della rosa e paragonarla con la classifica del campionato, ovvero con la posizione raggiunta in campionato.
Ad esempio se il valore della rosa è al 6° posto e la squadra in classifica è al 6° posto, l’allenatore ha fatto il suo, se è al 5° posto, ha dato un contributo positivo di 1, se è all’ottavo posto ha dato un contributo negativo di -2.
Senza voler essere niente più di un gioco, la classifica che ne vien fuori è interessante. 
Tudor risulta il migliore, con un +9, seguono Andreazzoli +5 quindi Pioli e Motta con +3, in mezzo ci sono gli allenatori di Iner, Napoli, Roma, Lazio, Fiorentina, Sassuolo, Sampdoria e Salernitana con 0 punti.
Chiudono Allegri con -3 e Mazarri con -5. Per la Juve infatti 1° posto per valore e 4° posto in campionato.
Qualcuno l’ho perso per strada, qualche squadra l’ho saltata perché niente aggiunge e nulla toglie, altre hanno cambiato allenatore. Resta il fatto che sicuramente i vincenti, quelli che hanno dato un contributo positivo, sono allenatori che potremmo definire giochisti, quelli del bel gioco, anche se in realtà, in Tudor soprattutto possiamo riconoscere molti principi che furono di Lippi, in quanto aggressione della palla e pressing altissimo.
Gli ultimi sono i risultatisti, quelli che in teoria dovrebbero raggiungere il risultato a prescindere. Ma che in pratica sono a rimorchio della squadra. 
Cioè la Juve vince di più o di meno rispetto al valore della rosa che possiede?