Bianconeri tutti unti, andiamo a vincere, sperando che Allegri sia dei nostri.

Risultato pericoloso l’1 a 1 di Ajax. Roba da far venire certi pruriti non nuovi al nostro tecnico. Abbiamo assistito ad uno 0 a 0 a Barcellona difendendo lo 0 a 3, perché non difendere l’ 1 a 1? Sì in fondo con una tattica accorta nella quale “l’importante è non subire gol”, Cristiano un gol lo fa ed avremo chiuso il discorso.

1 a 0 e tutti a casa.

Certi discorsi mi fanno venire i brividi, ma tant’è con Allegri funziona cosi, anche se poi scopri che non funziona, ed è colpa dell’arbitro “insensibile” e ti accorgi di aver buttato via un’occasione, quanto non addirittura un intera stagione che “avrebbe potuto essere”.

L’ennesima.

E via a far la conta degli errori dell’uno e dell’altro, quando l’errore enorme e solo uno, il calcolo.
Sì perché per fortuna di chi lo ha capito e per sfortuna di chi non lo ha capito e si ostina a far di conto, nel calcio di oggi, quello che produce risultati è il pensiero unico del “io me la gioco comunque al meglio corro a 100 all’ora e vada come vada” a far portare a casa il risultato.

Le furbate in effetti, come in tutti i campi della vita, quando il livello si alza non funzionano più, e sei obbligato a giocartela con le tue armi a contare su te stesso, a esaltare i tuoi punti di forza, non a sfruttare le debolezze dell’altro. Contrariamente all’anno della finale persa contro il Barcellona, questa Juve oggi ne avrebbe solo da guadagnare visto il tasso tecnico riconosciuto da tutti.

Ma io dico, pronti via, pressing contro pressing, uno contro uno, chi avrebbe da guadagnare, la Juve o l’Ajax?
Noi tutti ci aspettiamo per domani una Juve tipo “ritorno contro l’Atletico”, da che parte si schiererà Allegri?