Le prime parole di questo post derby di Milano nel segno di Ibrahimovic le voglio spendere per Conte, perché vederlo così 'attapirato' dopo la partita è stato più bello che vincere un quattro al Superenalotto, vederlo con gli occhi spenti del leone ferito al quale hanno regalato tutto durante questa campagna acquisti, da Kolarov ad Hakimi prima Eriksen e poi sbagliare una partita in cui erano i favoriti, m'aspettavo a dir la verità che a fine partita recriminasse sul rigore di Lukaku.
Mi aspettavo anche, com'è suo stile, che parlasse male dell’arbitro, invece ha solo recriminato sulla falsa partenza dell’Inter, i due gol di Ibrahimovic presi e sul fatto che si poteva fare meglio, per una volta Conte è stato un signore, non ha neanche parlato delle sue assenze e di questo gliene devo dare atto.

Ma oltre ad un Conte attapirato, questo derby ha solo confermato la grandezza di Ibrahimovic, vero re di questo derby, implacabile e con lui in campo tutti i nostri giovani sembrano dei fenomeni basti pensare all assist di Leao sul secondo gol, sembra un giocatore completamente mutato nelle ultime due partite e che fa ben sperare in vista dell'impegno col Celtic.
Un altro eroe di questo derby rossonero, forse meno appariscente di Ibrahimovic, è stato il nostro portiere Gigio Donnarumma, senza alcune delle sue parate nel finale questo derby non sarebbe finito così.

Penso che Ibrahimovic, Donnarumma e soprattutto Pioli, che sta facendo benissimo con tutti i ragazzi, siano davvero gli artefici di un Milan che quest'anno può regalare delle belle sorprese, ma non bisogna montarsi la testa e nominare già la parola Scudetto, è prematuro! E sopratutto non siamo la squadra che deve puntare a quello, ma solo al quarto posto dobbiamo pensare e fare bella figura nelle coppe.

Questo Milan sta solo rinascendo, non si deve consacrare, ha già fatto un grande inizio, ma finora ha solo incontrato piccole squadre e l'Inter è stato solo il primo vero test di una serie infinita di test stagionali che arriveranno.
Il Milan può capire solo a marzo, come tutte le squadre del suo livello, cosa può giocarsi, guai a chi prova tra i tifosi, anche solo per un secondo, a pensare allo scudetto.
La prima cosa che in questo momento il Milan e suoi tifosi devono avere è la modestia ed affrontare questa stagione partita dopo partita cercando di capire dove si può arrivare, di sicuro ci sono le premesse ormai per una buona stagione finalmente di livello a sgomitare per un posto Champions.