Uno degli argomenti più scottanti in casa Milan di questi giorni di pausa dal campionato sono i rinnovi di contratto di Donnarumma e Calhanoglu, specialmente su quello del turco più che del portiere rossonero.

Non si può di sicuro nascondere che gli errori delle dirigenze passate e il menefreghismo delle stesse siano all’origine dei mancati rinnovi dei due calciatori, ma la cosa che mi chiedo è: ma è davvero indispensabile rinnovare il contratto al turco?

Credo che Chalanoglu sia senz'altro un buon calciatore e da qualche mese gioca meglio, ma nei precedenti di Milan non mi è mai sembrato un grande affare, il suo miglioramento come per tutta la squadra lo si è avuto proprio grazie ad Ibrahimovic, come già ricordavo in un articolo precedente accanto allo svedese era un fenomeno anche Nocerino.

Per carità, visti i 26 anni del turco dispiacerebbe perderlo come parametro zero, poiché si sarebbe potuto venderlo in futuro incassando una ventina di milioni, ma non si può di sicuro rinnovargli il contratto alle cifre che ora richiede di sei milioni di euro dI ingaggio all'anno.

Non si può fondare un rinnovo di un calciatore su sei mesi di buon calcio, forse perché prima di Ibrahimovic come calciatore nel Milan era poca roba, io fossi nella dirigenza cercherei di rinnovargli il contratto alla cifra più o meno attuale di 3 milioni-3,5 al massimo in alternativa proverei a scambiarlo a gennaio se trovassi qualche destinazione gradita al turco.

Credo che Chalanoglu, ennesimo mercenario di questo Milan se ne possa andare tranquillamente a parametro zero, è un buon calciatore ma non un fenomeno e in un momento in cui il bilancio post covid è fortemente in rosso, è meglio perdere un calciatore del genere in questa situazione, sia perché lo hai ammortato completamente in bilancio e un rinnovo troppo alto lo renderebbe invendibile in futuro e con l'ingaggio che pretende puoi pagare due centrocampisti dello stesso livello.

Se fossi nella dirigenza gli parlare chiaro: o accetti 3 milioni per quattro anni o te ne puoi andare a fine stagione, forse è meglio sia per i tifosi che per il bilancio perdere l'ennesimo mercenario.