È il 23 maggio. Il presidente partenopeo De Laurentiis ufficializza sui social network l’ingaggio di Carlo Ancelotti, nuovo allenatore del Napoli Calcio. Fino ad allora, sicuramente, il più clamoroso colpo di mercato. 

Alzi la mano chi non ha pensato che il famoso e vincente allenatore italiano avrebbe richiamato fior fior di campioni all’ombra del Vesuvio.

E in effetti, poche ore dopo, si materializza all’aeroporto di Capodichino la figura atletica di Arturo Vidal: “ecco il primo super colpo” avranno pensato tutti.. e invece no. La foto divulgata è la classica “fake”. Non si saprà mai se l’immagine facesse riferimento ad un vecchio sbarco del cileno a Napoli o se ritraesse semplicemente un sosia. Sta di fatto che Arturo Vidal non si accaserà mai al Napoli e accetterà, anzi, mesi più avanti, la corte del Barcellona.

Per il Napoli, poi, alcuni acquisti mirati: il talentuoso Verdi, il giovane centrocampista Fabian Ruiz, i portieri Meret e Karnezis con il primo già ai box (triste abitudine per lui) e il secondo non dimostratosi, per ora, all’altezza della piazza. Poi altre operazioni secondarie, di certo non l’acquisto di un campione, di un top player. E così, dopo il botto di maggio con l’arrivo di Ancelotti, mentre Inter, Roma, Juve e Milan hanno rinforzato il loro roster, il mercato di De Laurentiis si è arenato, tra impavide uscite sui “vecchi” (chiedere a Benzema) e strategie da “vero-falso”.

L’acquisto del Bari 1908, in questi ultimi giorni di calciomercato, ha ulteriormente distratto il presidentissimo e posto in secondo piano il mercato del Napoli, esacerbando gli animi dei tifosi azzurri, inviperiti con il loro patron per l’acquisto del nuovo giocattolino.

Il Napoli può gioire per aver convinto Hamsik a restare (anche se è da verificare il rendimento del capitano nel nuovo ruolo di regista arretrato) ma si appresterà a cominciare la stagione senza i favori del pronostico e con uno stadio parzialmente chiuso (per lavori), dettaglio non da poco, vista la spinta garantita dai focosi tifosi partenopei.

La rosa a disposizione di Carletto Ancelotti resta comunque di ottimo livello, ma la sensazione era che si doveva e si poteva fare di più, invece il mercato del Napoli si è fermato a maggio, all’ingaggio di Carlo Ancelotti e all’apparizione del fantasma di Vidal.