Chi ricorda Hachim Mastour? Il limpidissimo talento classe ‘98 che il Milan riuscì a tesserare nel 2012 strappandolo ai più grandi club europei? Se non avete mai guardato alcun video del talento italo/marocchino è ora di farlo, soprattutto quando,quattordicenne, con le giovanili del Milan, dimostrava un talento sconfinato, una tecnica sopraffina, tanto da sembrare un predestinato. Anche dirigenti e allenatori guardavano estasiati i video delle giocate del ragazzo, riponendo su di lui grandi speranze per il futuro. Ma allora che fine ha fatto?

Dopo aver saltato l’ultima fase delle giovanili, dove in effetti irrideva gli avversari e li saltavi come birilli, ed essere stato, quindi, aggregato giovanissimo, alla prima squadra, Mastour si è perso. Ha preso confidenza, troppa, con i social, dove collezionava video da freestyler, diventando sì l’idolo del web e dei millennials, ma dimenticandosi di progredire sul campo. Appena quattordicenne, collezionava “like”, diventando uno dei calciatori più seguiti del Milan. Per il calcio giocato c’era ancora tempo.

I dirigenti rossoneri decisero che era quindi ora di mandarlo a giocare all’estero per farsi le ossa, e lo mandarono in prestito prima al Malaga e poi al PEC Zwolle, sperando che “la gavetta” potesse fargli bene e restituire alla società un giocatore, non un giocoliere. Ma il giovane, di fatto, anche a causa degli iniziali problemi burocratici (era ancora diciassettenne), non ha quasi mai visto il campo, circostanza che lo ha ancor di più avvicinato ai social (o viceversa?). In realtà nel 2015 Mastour si toglie la soddisfazione di essere convocato nella Nazionale maggiore marocchina. Il giovane risponde alla convocazione diventandone, a 16 anni e 362 giorni, il più giovane esordiente. Ma resterà l’unica convocazione per lui. Un’ottima mossa per bruciarlo. 

Il rientro al Milan nel 2017 è da separato in casa e il rapporto con mister Gattuso non decollerà. I club italiani non intendono più investire su un giovane di belle speranze ma che non è riuscito a sfondare tra i grandi e, tra l’altro, ha scelto la Nazionale marocchina, precludendosi la possibilità di indossare l’azzurro. Inoltre Mastour continua a postare e spopolare sui social, probabilmente troppo giovane per capire che la sua grande possibilità sta svanendo, che il talento, da solo, non basta. Forse, per lui, è sempre stato tutto troppo facile per capire che, anche se sei forte, ti devi allenare. Ma lui era l’idolo delle ragazzine, seguitissimo sul web. Questa, evidentemente, era l’unica cosa importante.

E così il 30 giugno 2018 è scaduto il contratto del giovane italo/marocchino che ora è alla ricerca di una nuova squadra per rilanciarsi. I social tirano ancora, ma i riflettori attorno a lui si sono spenti. Ora che il circo si è fermato Mastour è rimasto solo, chissà se Hachim ha finalmente capito che è ora di cominciare a giocare davvero?