Se state pensando alla canzone che scorre adesso per radio, in Italia, quella che fa: "quindi Marlena torna a casa". Avete sbagliato di grosso, ma la storia è simile...

Oggi pomeriggio mentre stavo andando a ritirare la mia nipotina mi è arrivato un messaggio sul cellulare che diceva: “è stato esonerato il ct Solari”. Io a quell’affermazione non ci ho dato tanto peso, pensavo fosse uno scherzo dei miei amici che abitano in Spagna e che sono super Madrileni. Poi, mentre stavo accompagnando la mia nipotina, a casa, in macchina stavo pensando a quanto ho visto ieri sera sul canale della società di Florentino Perez. In 17 anni che seguo questo sport non ho mai visto tanta rabbia, delusione, frustrazione, incredulità da parte dei giocatori di uno dei club più potenti al mondo e da parte di un intero stadio. Non voglio contare le persone a casa che erano incollate al televisore o al pc e stavano vedendo anche loro quello che stavo vedendo io.

Sono rimasta basita dal vedere un rigore non concesso a Vicinus allo 0-1 e l’arbitro dopo aver controllato le telecamere del Var dire, tradotto in italiano: “non c’è. Il rigore non c’è”. In quel momento stavo pensando: ”Caspita queste cose allora non succedono solo in Italia, ma anche in Spagna!”.
La partita prosegue… arriva l’intervallo, riprende la partita normalmente e subito non viene concesso un fallo al numero 4 del Real Madrid, Sergio Ramos che giustamente chiama l’arbitro per dirglielo e Montero (l’arbitro di gara) che lo snobba… Allora il capitano dei Blancos si infuria come una belva e dalle telecamere ingrandite hanno fatto vedere il suo labiale dove diceva “cagón” all’arbitro, per la mancanza di rispetto. Poi è successo anche che è stato espulso per secondo cartellino giallo Vazquez perchè si è attaccato con l’arbitro.
Tutti da casa e anche da chi era al Bernabeu stavamo sperando in una rimonta di Modrid… ma niente, anche l’uomo più equilibrato dello spogliatoio madrileno ha perso le staffe perché ha mancato un goal. Fu in quel preciso istante che avvenne l’indignazione del pubblico che ha incominciato a riempire di insulti i propri giocatori e pian piano ad abbandonare lo stadio al 78’ minuto.
Ma lo scoop della serata è stato che anche Gareth Bale, che si trovava nella tributa vetrata insieme a Marco Asensio e alla loro dirigenza s’è andato dallo stadio. Proprio in quel preciso istante al settantottesimo il gallese è stato beccato ai cancelli dello stadio Bernabeu con il suo fuoristrada e se n’è andato anche lui dalla vergogna. Nessuno li ci voleva credere a tanto squallore. Neppure io da casa.

Questa mattina invece leggo che Florentino voleva esonerare Solari perchè se continua di questo passo, rischia di non vedersi nelle prime quattro e accedere così alla Champions League. Sapevamo che volesse prendere uno tra il mio adorato Antonio Conte e/o far ritornare Josè Mourinho, appena disoccupato dal Manchester United e invece... ha convocato una riunione straordinaria, oggi, che è giorno di riposo! ma io mi chiedo: "Perez, però poteva concedere allo special one un pò di disoccupazione… cioè non è che puo lavorare giorno e notte sto povero uomo!"

Nella mia testa mentre sono ancora incolonnata nel traffico della mia città per portare la bimba a casa mi sono immaginata la scena: Mourinho che manco ha avuto il tempo di tornare a casa, in Serbia, dalla sua famiglia, gli squilla il telefono, guarda lo scermo del suo iPhone e vede una chiamata da Madrid. Risponde e si sente dire: “Ascolta Josè, non è che ti trasferiresti di nuovo qui, in Spagna a Madrid”… e giustamente, nella testa dello special one, vedendo i tempi d’attesa per un nuovo impiego... gli avrà risposto in spagnolo: "Claro Florentino, soy siempre libero por ti!"

Beh, speriamo che almeno Josè faccia risalire l'amato Real, se no chi lo sente il presidente, con le sue lamentele...