A Milano ci hanno abituato a ben altri tipi di scenari, specialmente in casa Milan. Se prima, con la vecchia dirigenza, i colpi venivano messi in azione subito, adesso non più. 
Con l’arrivo di Beppe Marotta all’Inter molte cose sono cambiare, le due squadre “de Milan” hanno imparato che non per forza devono acquistare o cedere sempre, ma possono anche evitare un colpo grosso e imprudente, per farne poi uno ancora migliore. 

Leonardo ha imparato bene questo concetto dai fratellastri nerazzurri ed è quello che stanno facendo adesso a casa rossonera: Higuain non è più forzato ad andarsene. L’ancora juventino ha il prestito fissato ancora fino a luglio. Il club di Milanello sta pensando se risarcire i 36 milioni alla Juve (visto la sua deludente andata con pochissimi goal) e farlo tornare in patria a Torino, oppure se comprarlo a titolo definitivo per rivenderlo ad un’altra squadra per abbassare il prezzo di un futuro giocatore che interessa a Mancini e a Leonardo. 

Molti sono i giocatori che interessano a Leo, nel caso il Pipita se ne vada. Uno su tutti è sicuramente il nome del giovane Krzysztof Piatek, che molti lo definiscono come suo erede. Occhio al prezzo del cartellino! Il club del Genoa su di lui chiede 60 milioni. I dirigenti di Milanello ci stanno lavorando, hanno già avuto due chiamate con il presidente rossoblu per trattare con lui, ma per lavorare sul calciomercato estivo. Sul giovane “pistolero” (soprannome di Piatek) si è già mossa anche la squadra blues della Premier League, il Chelsea. Gli inglesi i soldi glieli vorrebbero già dare entro il 31 gennaio, visto che dalle loro parti c’è aria di uscita per alcuni campioni e hanno bisogno di un sostituto valido.

Vedremo come i “bauscia” riusciranno a cavarsela contro i sofisticati del the inglese, per ora l’unica cosa che hanno in comune è portarsi a casa il campione polacco.