Non me ne vogliano le avversarie sin qui passate per San Siro e dintorni, ma domani - finalmente - il Milan torna a respirare un po' l'aria che conta, e che ci compete quasi di diritto. Crocevia di una stagione per capire quali possono essere le ambizioni - nonché la vera forza - della banda di Rino, domani (ore 19) sarà il Meazza delle grandi notti. La Scala quando vi è la Turandot.

Aspettando i Gunners, tuttavia, più di un occhio è già rivolto al mercato. Se da una parte tengono banco le voci societarie (e possibili, nefaste, conseguenze), dall'altra è un Milan che si sta muovendo sornione, e con una fretta sconosciuta nell'ultimo lustro Gallianiano. Preso Strinic, (forse) Reina, si sta cercando di bloccare altri 4-5 colpi a parametro 0. Giugno 2018 è difatti un mese importante da questo punto di vista: De Vrij, Badelj, Asamoah, Strinic (che dovremmo aver preso), Emre Can, Wilshere, Shaw, Fellaini, Balotelli, Joao Moutinho, Ben Arfa, Meyer, Jackson Martinez, Blind, Robben, Ribery, Ibrahimovic, Yaya Toure, Fernando Torres, Juanfran, Casillas, Reina (anche lui dovremmo averlo preso), Marcano, Nasri, Ki, Krul. A questi si aggiungano 3 scommesse, ovvero Hakimi (terzino destro), Bamba (ala), e Oya (trequartista). Se da questi leviamo quelli più grandi di età o dallo stipendio super (vedi Ibra e Yaya), è indubbio che i due veri top player nella lista siano De Vrij e Emre Can, e in quanto tali quasi impossibili da prendere.

Ecco, ruolo per ruolo, come a mio avviso dovremmo muoverci su questi parametri 0, cercando "di volare basso" e con sano realismo:

Porta: via Storari e dentro Reina (o Casillas, o ancora Krul), spendendo 0. Lo stipendio degli spagnoli non dovrebbe superare i 2 milioni; meno per l'olandese (parliamo di secondi portieri). Secondi, già: perché l'idea (salvo offerte irrinunciabili da 60 milioni a salire) sarebbe quelle di trattenere Donnarumma, e anche se questi dovesse partire, non giocherei certo con Reina titolare, volendo essere franchi. Via Gabriel (1). Antonio Donnarumma dipende da Gigio. Plizzari ancora in prestito.

Difesa: via Antonelli (0), via Abate (0), via Gomez (5-8). Da valutare Musacchio, lì dove dovessero arrivare offerte intorno ai 15 milioni. Dovremmo aver preso Strinic (0) per rimpiazzare Antonelli sull'out mancino; certo c'erano Shaw e Blind, ma abbiamo detto di volare bassi, e poi serve un primo sostituto di Rodriguez, non un titolare dallo stipendio da Premier. Mancherebbe un centrale nel caso in cui dovesse partire Musacchio: De Vrij è il top, ma andrebbe preso in considerazione solo ovviamente lì dove dovesse partire uno tra Bonucci e Romagnoli, cosa da evitare, salvo offerte monstre. Più abbordabile Marcano del Porto (0), che però viaggia sulle 30 primavere.

Centrocampo: tanti i movimenti in uscita: Montolivo (4-5), Jose Mauri (2-3), Locatelli (prestito), Bertolacci (6-8). Da valutare Biglia, rinato sotto Gattuso. Prenderei a 0 senz'altro Badelj (vecchio pallino) come sostituto di Montolivo, e Ki dello Swansea, come vice Kessie. Altro colpo fantastico per la mediana - sicuramente da fare vista la ghiotta occasione - è Max Meyer dello Schalke 04, anche lui pallino di Mirabelli. Per Emre Can vale lo stesso discorso fatto per De Vrij: imprendibile. Da prendere Oya, giovane talentino brasiliano, anche lui a 0.

Attacco: via Kalinic (cercando di rimediare tra i 20 e i 35 mln, magari dalla Cina), da valutare André Silva. La vera necessità sembra essere un'ala per far rifiatare Suso e Cahlanoglu (Borini è anche lui da valutare). L'ideale low cost e giovane sarebbe il talento Bamba, a 0. Ben Arfa è un'incognita caratteriale e fisica; Robben e Ribery rasentano la fantascienza (ma stuzzicano la fantasia, nonostante l'età). Via Oduamadi e Mastour (ormai irrecuperabile). 

In soldoni, con 0 euro rimpiazzeremmo Antonelli con Strinic, Storari con Reina (o chi per lui), Montolivo con Badelj, Bertolacci e Mauri con Ki e Meyer, e ci assicureremmo due talenti come Oya e Bamba. Spettacolo. L'ago della bilancia sarà non regalare stipendi troppo alti e contratti troppo lunghi, per non ricadere negli stessi errori fatti da Galliani. Inoltre, alle cessioni di cui sopra, devono poi sommarsi i milioni che intascheremo (si spera) per Bacca (15), Lapadula (13), e Niang (18). Con tutti questi movimenti avremmo solo pochissimi ruoli da puntellare con acquisti esosi, che sia un quarto centrale di difesa, una punta, un'ala, una mezzala. Poi si vedrà. L'importante adesso è non lasciarsi scappare occasioni. 

Questo sarebbe un mercato sano, e siamo a Marzo. Ora pensiamo all'Arsenal, pensiamo all'Europa, pensiamo a casa.