Appuntamento da non fallire, il primo casalingo del campionato, per il Milan contro il Cagliari di Rastelli. Montella sembra apparentemente non avere dubbi di formazione, complice anche qualche defezione (vedi Biglia e Bonaventura). Allora spazio a Borini davanti, con ancora Cutrone titolare, e buona pace di chi voleva vedere André Silva dal 1', o l'esordio di Kalinic. Chissà, magari a partita in corso. Ancora ruolo da mezzala per Cahlanoglu, con Kessie e Locatelli al suo fianco. Difesa titolare davanti a Donnarumma.

Cagliari quindi, ma un occhio (e più di uno) agli ultimissimi giorni di mercato. La rosa non è ancora pulita: da Paletta a Niang, passando per Sosa e Mauri, l'impressione è che prima di voler chiudere quei due colpi di rilievo in entrata, si voglia piazzare giocatori ritenuti in esubero, e non più funzionali al progetto. Analizziamoli di seguito:

Mercato in uscita

Gabriel sembra non avere tanto mercato: ad oggi è il quarto, e serve mandarlo via, in prestito o meno. In difesa in uscita Paletta: accordo raggiunto con la Lazio (2 mln), il nodo resta il contratto che chiede il giocatore, ma l'impressione è che si possa chiudere a breve. E comunque tra Lazio, Spagna e Turchia il giocatore ha mercato. Ci si domanda solo se i 2 mln offerti da Lotito (uno che i suoi se li fa pagare, e bene) siano effettivamente consoni alla comunque positiva stagione fatta dal centrale (seppur in scadenza di contratto 2018), o si possa strappare un qualcosina di più (almeno il doppio). Non disperiamo: il repulisti della rosa da giocatori "inquinati" dall'ambiente depresso di questi anni passa anche da cessioni del genere...l'importante è portare qualche soldino a casa. La cessione di Gomez, invece, sembra non essere una priorità: dei difensori in uscita è quello dalla valutazione maggiore (10 mln), e quello con più mercato (Turchia), ma molto dipenderà da come vorrà giocare Montella, se a 4 o a 3, e contando che Romagnoli non sta benissimo, e Musacchio vanta un passato non facile dal punto di vista fisico, privarsi di due centrali a pochi giorni dalla chiusura del mercato sarebbe un azzardo. Cedere Gomez, parere personale, non ha dunque grande utilità: con tante partite da giocare, può trovare il suo spazio, e può solo imparare da Bonucci e Musacchio. Insomma, quei 10 mln possono anche lievitare, per cui meglio puntarci ancora, e dare seguito all'investimento Gallianiano. L'alternativa "pronta" sarebbe Roncaglia: conviene davvero? Al centro, Mauri ha palesato le sue difficoltà giovedì a Skopje. La soluzione sarebbe ancora il prestito (gratuito) magari a squadre di A che potrebbero garantirgli la titolarità, vedi Bologna (forse), Benevento, Spal, o Verona. Se ti va bene, hai trovato un giocatore (a 0) rinato; se ti va male, almeno non avrai il rimpianto di non averci provato. L'altro investimento sbagliato di Galliani, al secolo Jose Ernesto Sosa, è ai margini del progetto, vista anche la concorrenza spietata nel ruolo di regista. Il giocatore ha mercato, specie in Turchia e Argentina, e l'impressione è che possa raggiungere Kucka in quel di Trebisonda: difficile ricavarci più di 4 mln, comunque nice. In avanti, Niang è il caso del momento: tra certificati di dubbia necessità medica, rumours e malumori vari, il ragazzo non ha convinto Montella, in un primo momento anche propenso a confermarlo. Si cercherà di piazzarlo fino all'ultimo giorno disponibile. E se lo Spartak di Mosca sembra pronto a investire 22 mln cash, e 3 l'anno più bonus al ragazzo, il Torino non si muove da un'offerta complessiva intorno ai 15 mln, tra prestito oneroso e diritto di riscatto. Ipotesi questa che, a fronte dell'offerta dei russi, non convince (e ne ha ben donde) la dirigenza rossonera. L'affare Belotti poi scotta ancora (per fortuna che c'è Cutrone!), e a Cairo non si faranno sconti. In conclusione, ricavare già 18 mln per il ragazzo, e ridurre ancora la scuderia del permaloso Raiola in rosa, sarebbe ottimo.

Mercato in entrata

A fronte delle suddette cessioni, e dell'esplosione di Cutrone (confermatissimo), i ruoli da coprire sarebbero 2, ovvero mezzala (serve uno che faccia rifiatare Kessie e Bonaventura/Cahlanoglu), ed esterno d'attacco, quest'ultima con il solito interrogativo del modulo da usare, anche se il rinnovo di Suso fa propendere verso almeno il 4 3 3, o al limite 3 4 3 (avere comunque 3 prime punte potrà portare all'utilizzo del 3 5 2, da rivedere comunque dopo la non esaltante serata macedone di giovedì scorso). Capitolo mezzala: Renato Sanches è il profilo che piace di più, ma a fronte delle richieste dei bavaresi, l'interesse sembra essere un po' scemato...magari se ne riparlerà negli ultimissimi giorni. Nelle ultime ore si è fatto anche il nome di Rafinha del Barcellona, il quale all'occorrenza potrebbe fare anche l'ala, seppur meno offensiva. Risolverebbe due problemi a prezzo non esagerato. Staremo a vedere. Altro nome caldo qualche tempo fa era Dendoncker dell'Anderlecht, la cui valutazione si aggira intorno ai 30 mln, per cui ritengo sia un qualcosa da fare magari l'anno prossimo. E occhio a qualche altro nome last minute dalla Bundesliga, da cui Mirabelli ama pescare. I nomi di Kampl (Bayer) e Krychowiack (Psg), per finire, sono più registi o mediani di rottura (il polacco può giocare anche nei 3 dietro), quindi non sembrano percorribili, salvo colpi di scena. In avanti il grande obiettivo è - ed è sempre stato - Keita Balde, pupillo di Mirabelli. All in sull'esterno alto, visto che le punte ci sono, e sono 3. La Lazio ha già l'accordo col Milan (30 mln), ma il giocatore sembra propenso a voler aspettare la Juventus per l'anno prossimo, anche col rischio di non vedere il campo quest'anno. Da registrarsi anche l'incontro con l'Inter di queste ore. Insomma, concorrenza spietata. L'impressione è che il Milan ci proverà fino all'ultimo (anche qui perplessità in merito al voler acquistare un giocatore non del tutto convinto della destinazione): perché non inserire Niang con Paletta nella trattativa? Risolveremmo i problemi della Lazio di trovarne un sostituto. Le alternative al senegalese non sono tante, e a 5 giorni dalla chiusura del mercato sfiorano il fantamercato, vedi Forsberg o Draxler. Parere personale, i più fattibili da prendere come alternative sarebbero Emre Mor dal Dortmund, o Lucas dal Psg (vista l'elevatissima concorrenza). L'alternativa in casa c'è, e si chiama Bonaventura (o Cahlanoglu, con Jack scalato dietro), e Borini prima alternativa, ma i tifosi si aspettano l'ultimo botto da 5000 abbonamenti in più.

Sono questi i giorni del Condor (ad oggi, Mirabelli), e aspettando il cda di lunedì, può succedere di tutto.