Finalmente bentornata Serie A! Finalmente Milan e che Milan! Buona la prima per i rossoneri allenati da Stefano Pioli che non sbagliano la prima di campionato e offrono una prestazione ad alti livelli ai circa mille tifosi presenti al San Siro, da squadra forte e consapevole dei propri mezzi. Partita nel complesso dominata dal Milan che ha visto il Bologna farsi avanti solo nei primi 2/3 minuti di gioco e nella parte finale, con diverse occasioni sprecate da entrambe le parti. Andiamo ad analizzare una ad una le prestazioni dei giocatori rossoneri:

Gianluigi Donnarumma 6,5: una serata tutto sommato tranquilla per Gigio che non viene impegnato fino all’ottantesimo minuto, dove si rende protagonista di almeno 3 parate decisive. Preciso nei lanci e nelle uscite e si fa trovare pronto nel momento del bisogno.

Davide Calabria 7: una partita strepitosa da parte di Calabria che zittisce (almeno per ora) tutti i suoi detrattori. Annulla Barrow, cliente molto difficile per qualsiasi difensore, sempre preciso e affidabile negli interventi difensivi e molto propositivo in fase offensiva con continue sovrapposizioni e un grande numero di palloni giocati. Un moto continuo sulla fascia destra che conferma l’ottimo stato di forma già visto nelle amichevoli e nella partita di Europa League contro lo Shamrock Rovers. Speriamo possa ripetersi anche nelle prossime partite.

Simon Kjaer 7: il solito muro danese che ormai siamo abituati a vedere. Di testa le prende tutte lui, ottimi anticipi e un grande intervento in scivolata a bloccare la conclusione di un giocatore del Bologna diretta in porta. Altra ottima prestazione di Kjaer che si conferma una colonna per questo Milan.

Matteo Gabbia 6,5: dopo la pessima prestazione contro lo Shamrock Rovers, Gabbia risponde con una prestazione sontuosa alle critiche ricevute in settimana. Sempre preciso e puntuale a disinnescare i tentativi offensivi del Bologna.

Theo Hernandez 7: sembra che non abbia mai smesso di giocare e riprende da dove aveva lasciato la scorsa stagione; ottimo assist per Ibra e grande intensità sulla sua fascia. Cresciuto molto anche in fase difensiva, annulla Orsolini e mette fuori un pallone messo in mezzo perfettamente da Palacio che avrebbe portato la partita probabilmente sul 2-1.

Franck Kessiè 6,5: altra grande partita per l’ivoriano che funge da vera e propria diga a centrocampo, alternando quantità a qualità con degli ottimi passaggi per i compagni. Un elemento imprescindibile del centrocampo del Milan.

Ismael Bennacer 6: partita sottotono per Bennacer che si divora un gol a porta spalancata, butta via molti palloni ma ne recupera altrettanti. Cresce nel secondo tempo procurandosi il rigore trasformato poi da Zlatan.

Samu Castillejo 6: partita di grande sacrificio per l’esterno spagnolo che non riesce ad incidere, anche a causa di un accenno di pubalgia che ha di fatto determinato la decisione di Pioli di toglierlo nel secondo tempo.

Hakan Calhanoglu 6+: partita sottotono rispetto a quanto ci ha abituato a vedere nella scorsa stagione; si accende ad intermittenza ma non sbaglia mai un passaggio. Meglio nel secondo tempo dove trova l’assist meraviglioso per Ibra che spreca davanti alla porta vuota.

Ante Rebic 6,5: partita di corsa, sacrificio e qualità fino al 94esimo, dove viene anche applaudito da Ibrahimovic per quei 30/40 metri che si fa all’indietro per recuperare un pallone. Un po' impreciso al momento del tiro in qualche occasione ma nel complesso una prestazione positiva per il croato.

Zlatan Ibrahimovic 7,5: poteva anche portarsi a casa il pallone se non avesse sbagliato a porta vuota dopo aver saltato Skorupski, ciononostante si conferma il vero leader dell’attacco del Milan. Un totem che si prende sulle spalle la squadra e la porta alla vittoria, confermando che l’età per lui è solo un numero. Immenso.

Subentrati:

Alexis Saelemakers 6,5: entra al posto di Castillejo ed entra molto bene. Un motorino costante sulla destra, prezioso in fase difensiva e propositivo in fase offensiva.

Leo Duarte 6: entra per far rifiatare Kjaer in vista della partita di giovedì in Europa League. Prestazione senza grosse sbavature.

Brahim Diaz 6: buono il suo ingresso in campo; da sfoggio delle sue qualità tecniche superiori alla media, poco concreto al momento del passaggio decisivo ma lascia ben sperare i tifosi rossoneri con dei lampi di genio e di talento puro.

Sandro Tonali 6: sufficienza sulla fiducia di vederlo presto in condizione. Non un grande ingresso in campo sbagliando qualche pallone e facendosi superare troppo facilmente dagli avversari. Da ricordare comunque che ha pochi allenamenti nelle gambe e che quindi sarà da valutare in seguito.

Rade Krunic 5,5: entra e dopo qualche secondo si fa ammonire. Non è pronto ancora per questo Milan.

Mister Pioli 7: prepara la partita in modo impeccabile, sulla falsa riga della stagione scorsa, azzeccando i cambi di Brahim Diaz e Saelemakers e preservando Bennacer, Kessiè e Kjaer per la gara importantissima di giovedì contro il Bodo/Glimt.