Domenica 19 inizia il campionato, mi pare quasi di sentire già ora il rumore delle schedine stracciate, delle urla all'ennesimo goal di Immobile (che sia contro o a favore), delle bottiglie di Champagne stappate e poi richiuse dopo la prima vittoria. Voglio quindi provare a regalarvi il mio manuale per partire sufficientemente informati di modo da evitare terribili figure con amici e familiari, ordinando le squadre tramite la classifica che l'algoritmo OPTA ci offre e fornendovi le formazioni tipo (a meno che di infortuni alla Abraham) oltre ad un giocatore “One To Watch”.

20. Cagliari
Incominciamo questa disamina spezzando il cuore dei miei amici sardi: l'algoritmo vi condanna alla retrocessione senza speranza senza dare fiducia a quel magico Goal Pavoloso all'ultimo minuto contro il Bari. Ma non disperate: Sir Claudio da Leicester è sempre in grado di estrarre qualche asso dalla manica nel momento del bisogno, l'ossatura della squadra è ancora notevole e gli arrivi di Augello, Jankto e Shomurodov potrebbero consegnare al nostro campionato una compagine di tutto rispetto. Occhio però alla difesa, l'inesperienza, soprattutto in tale reparto, potrebbe essere fatale.
Mister: Claudio Ranieri
One To Watch: Oristanio
Formazione tipo: Radunovic; Zappa, Dossena, Altare, Augello; Nandez, Makoumbou, Sulemana, Jankto; Pavoletti, Zito Luvumbo.

19. Genoa
Altro giro, altra neopromossa che scende, qui però mi ritrovo totalmente non d’accordo con l’algoritmo: il possibile arrivo di Malinovskyi ma soprattutto l’acquisto della tigre Mateo Retegui sono colpi da prima metà di classifica. Aggiungiamoci il monarca Gudmundsson, un centrocampo di belle memorie come Strootman e Badelj e un funambolo ex idraulico di nome Junior Messias e otteniamo una squadra che darà grandi emozioni ad ogni latitudine, non solo al parallelo del Ferraris.
Mister: Alberto Gilardino.
One To Watch: Retegui
Formazione tipo: Martinez; Bani, Dragusin, Vogliacco; Messias, Thorsby, Badelj, Strootman, Martin; Gudmundsson, Retegui.

18. Lecce
E qui, invece, non me ne vogliano i tifosi Salentini, mi tocca essere d’accordo con Opta. Per carità, Maleh è un grande acquisto ma questa squadra, tolta la solidità difensiva del duo Baschirotto – Pongracic rivela grossi problemi in tutto il campo. Senza quel fenomeno di Hjulmand, chi reggerà le redini del centrocampo? Il francesino Kaba? Mah. E c’è da sperare che Strefezza non si trovi a polveri bagnate o il rischio tracollo è veramente dietro l’angolo.
Mister: Roberto D'Aversa
One To Watch: Antonino Gallo.
Formazione tipo: Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Blin, Ramadani, Rafia; Almqvist, Strefezza, Di Francesco.

17. Frosinone
I campioni della scorsa competizione cadetta sembrano, per l’ennesima volta, destinati ad una feroce lotta per provare a restare in Serie A. Parliamo di una squadra totalmente restaurata dopo l’addio dei vari gioiellini in prestito che l’hanno fatto tornare grande alla Mulattieri e Luca Moro. Non mi convincono particolarmente: Di Francesco dovrà dimostrare di essere stato l’inventore del sistema Sassuolo e non uno dei vari prodotti di Carnevali and Co. Hanno in porta, però, un potenziale crack come Stefano Turati.
Mister: Eusebio di Francesco
One To Watch: Barrenechea
Formazione tipo: Turati; Oyono, S. Romagnoli, Monterisi, Marchizza; Brescianini, Harroui, Mazzitelli; Caso, Borrelli, Kvernadze.

16. Hellas Verona
Niente da fare, secondo l’algoritmo, i miei conterranei non verranno scaraventati nei meandri degli inferi nemmeno questa volta. Dire che la proprietà ci ha proprio provato vendendo tre quarti di squadra, cacciando un grande allenatore come Tudor e appioppando lì il primo Bocchetti di passaggio eppure nulla, gli scaligeri sono ancora qua. Io credo che potrebbe essere il definitivo anno del loro addio, volenti o nolenti, la rosa è forse la peggiore del campionato e l’allenatore non è da meno. Peccato per gente come Terracciano, Doig e Ngonge che qualcosa da offrire lo avrebbero anche.
Mister: Marco Baroni
One To Watch: Braaf
Formazione tipo: Montipò; Magnani, Dawidowicz, Hien; Faraoni, Hongla, Folorunsho, Lazovic; Ngonge, Bonazzoli; Djuric.

15. Salernitana
Discorso ben diverso lo merita la squadra campana, ormai presenza stabile del nostro campionato. Per quanto la rosa sia rimasta identica allo scorso anno, sia sul piano degli acquisti che delle cessioni, la continuità del progetto di Paulo Sousa può restituirci un’altra annata di fuochi d’artificio e di valorizzazione di giocatori. Non sto neanche a nominare un certo Boulaye Dia, giocatore di caratura superiore, sottolineo invece la coppia di centrali Pirola-Lovato, giovani, brillanti e in rampa di lancio anche per vestire la maglia della nazionale, chissà.
Mister: Paulo Sousa
One To Watch: Pirola
Formazione tipo: Ochoa; Lovato, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly L., Bohinen, Bradaric; Candreva, Kastanos; Dia.

14. Empoli
Altro giro, altra corsa per una delle più belle realtà provinciali del calcio italiano. Notevoli sono state le cessioni dei toscani tra Vicario e Parisi ma sono certo saranno in grado di sostituirli degnamente. L’elevatissimo numero di giovani promesse in rosa rischia di rendere gli ultras del Castellani ancora più numerosi e attaccati alla maglia. Tra gli altri, occhio a Maldini, a Cancellieri, a Fazzini e a Piccoli, di “One To Watch” in toscana, come avrete capito, sono pieni. Attenzione anche a quella che potrebbe essere l’ultima stagione in azzurro di Tommaso Baldanzi, target di metà top italiane ed europee.
Mister: Paolo Zanetti
One To Watch: Liberato Cacace.
Formazione tipo: Caprile; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Pezzella; Marin, Fazzini; Baldanzi, Maldini, Gyasi; Caputo.

13. Sassuolo
Quella che invece rischia di perderlo lo scettro di bella realtà provinciale è proprio il Sassuolo. Da Ajax italiana alla parte destra del tabellone lo scarto è poco, Frattesi non sembra essere stato sostituito degnamente nonostante l’arrivo di Boloca, molti sono i colpi che sembrano, francamente strapagati. Riuscirà Dionisi a tenere la barca dritta e ricreare la generazione dei nuovi Scamacca e Raspadori? Non saprei. Da attenzionare Viti però, dopo l’esperienza francese pare voglia tornare in Italia da protagonista assoluto, oltre ai soliti Laurientè e Berardi (dovesse rimanere).
Mister: Alessio Dionisi.
One To Watch: Viti.
Formazione tipo: Consigli; Toljan, Erlic, Viti, Vina; Boloca, Racic; Berardi, Bajrami, Laurienté; Pinamonti.

12. Udinese
Non credete di aspettarvi un’altra partenza a cannone come l’anno scorso. La piazza friulana pare essere tornata al solito mantra di costanza e tranquillità dopo quei mesi di furore del 2022. Mercato relativamente modesto, giusto la cessione di Becao e Udogie e lo svincolo di Pereyra potrebbero creare dei grattacapi a mister Sottil. Cosa sento? Samardzic? Verrà reintegrato e farà almeno sette o otto goal, fidatevi del vecchio Ezio.
Mister: Andrea Sottil
One To Watch: Brenner.
Formazione tipo: Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Ebosele, Lovric, Walace, Thauvin, Zemura; Beto, Deulofeu.

11. Monza
Al contrario della precedente, il Monza potrebbe rivelarsi come una vera mina vagante del campionato: partire già con un anno di esperienza, un Palladino (top allenatore) rodato e una rosa rafforzata ma soprattutto senza quell’handicap di punti donato da Stroppa potrebbe spingere i Lombardi ad altezze mai viste prima. Ottime le prese di Carboni e Cittadini, ottimo lo scheletro della rosa mantenuto intatto e poi, chissà che la morte dell’ex presidente non faccia da traino per una parte di squadra.
Allenatore: Raffaele Palladino.
One To Watch: Samuele Vignato.
Formazione tipo: Di Gregorio; Izzo, Pablo Marí, D'ambrosio; Ciurria, Gagliardini, Colpani, Kyriakopoulos; Pessina, Caprari; Petagna.

Parte due in arrivo domani... teoricamente.