Nel 1992 Roberto Mancini da calciatore prese una bella scoppola, perdendo ai supplementari con il Barcellona per una potente punizione di Rambo Koeman nei tempi supplementari della finale dell'allora fu Coppa dei Campioni, stadio Wembley di Londra.
A Genova mezza città distrutta, l'altra metà in festa, nel classico menaggio cittadino che ci sta tutto sempre e comunque, chiunque sia a godere e chi a disperarsi.
Nel 2021 Bobby Gol torna a Wembley da selezionatore della Nazionale Italiana, portando nel suo staff diversi ex giocatori della Samp dei suoi tempi: da Luca Vialli a Salsano, passando per Evani, Lombardo e Nuciari.
E la cosa non va giù a tanti Genoani. Sbagliando.

Ma facciamo un piccolo passo indietro, perché ci sono due tipologie di tifoso rossoblù che mal sopporta la Nazionale italica, a prescindere.
E la prima categoria, sono quelli contro perchè "la Nazionale è il simbolo della FIGC, del potere, che dai tempi di Carraro ci dà contro", ricordando soprattutto ma non solo il periodo del 2005 con la retrocessione in C per il caso Genoa-Venezia; quindi già una parte di tifosi ostili rientrando in questa fascia.
La seconda come detto è roba fresca, l'essere contro all'ItalSamp per la presenza di così tanti ex doriani nello staff della Nazionale.
Ora, da che mondo e mondo la Nazionale è patrimonio di tutta la Nazione, a prescindere da chi ci giochi e la rappresenti, ridurre il tutto all'essere contro una squadra composta da sampdoriani è quantomeno provinciale oltre che abbastanza ridicolo. Perchè i menaggi e gli sfottò sui club esistono ed esisteranno sempre, sulla Nazionale è davvero singolare non voler esultare perchè chi ci porta alla vittoria è un ex "nemico".

A parte il fatto che davvero non ricordo nei tempi mezza parola fuori luogo nei confronti del Genoa di questi ex blucerchiati, per cui a maggior ragione davvero è senza senso questo ostracismo.
Godiamoci questo splendido trionfo, meritato, voluto e cercato. Alla faccia degli inglesi che pensavano di aver già vinto giocando in casa. Lasciando da parte le lotte di campanile, che in questo caso non sussitono, ma danno solo adito a possibili fastidi per dover festeggiare qualche ex "nemico" sportivo.