Riparte una nuova stagione in casa Genoa, con una rosa fortemente indebolita dall'addio di tutti i prestiti e di alcuni contratti in scadenza non rinnovati.

Al momento la rosa del Genoa conta circa 22 giocatori, giovani del settore giovanile esclusi.

PORTIERI: Marchetti, Paleari, Jandrei.
DIFENSORI: Biraschi, Criscito, Radovanovic, Masiello, Bani.
CENTROCAMPISTI: Badelj, Rovella, Melegoni, Sturaro, Agudelo, Czyborra, Ghiglione, Cassata, Portanova.
ATTACCANTI: Shomurodov, Destro, Bianchi, Caso, Parigini, Favilli, Petrelli.

Ora ditemi voi se questa sia una rosa accettabile per la Serie A. Certo qualche acquisto verrà fatto, molto probabilmente da metà/fine agosto in poi per trovare i saldi o i giocatori scontenti dal ritiro. Ma questi giocatori faranno grossa fatica anche contro squadre dilettantistiche e professionistiche di serie inferiori.
Non c'è programmazione in questa società, abbiamo uno dei settori giovanili migliori degli ultimi anni e non si porta nessuno (o quasi) in prima squadra per restarci stabilmente. Si cerca assiduamente il ritorno economico senza nessun interesse per quello sportivo. O meglio, interessa metterne 3 dietro, il resto è pura noia.
E poi si organizzano le amichevoli di lusso, prima si andrà in Germania a giocare contro il Mainz, poi, udite udite, manca solo l'ufficialità per l'amichevole con gli extraterrestri del PSG.
Ma dico io, cosa si organizza a fare un'amichevole del genere? Se fosse a Genova col pubblico capirei, ci sarebbe un importante ritorno economico, altrimenti, pur senza le stelle che saranno a riposo dalle fatiche con le Nazionali, si rischierebbe agevolmente il massacro, a che pro?
Nonostante il tanto sbandierato 15esimo anno consecutivo di Serie A per la gestione Preziosi, questo forse è il precampionato più triste che si ricordi. Non si avverte minimamente la voglia di allestire una squadra decorosa per un campionato competitivo come quello di Serie A, l'unico interesse è partecipare attivamente alle riunioni di Lega per cercare di arraffare più soldi possibili.
Se questi soldi venissero re-investiti nel mercato o comunque nelle strutture societarie, ne sarebbero gentilmente grati i tifosi. Non sia mai.