Dopo due anni di silenzio gryphon82 torna a scrivere su Vivo per lei!


Dove eravamo rimasti?
A metà 2017, ad un Genoa che tentava la scalata con Juric per poi naufragare miseramente.
E l'anno dopo? Peggio ancora. Un inizio sorprendente con Ballardini, per poi virare su Juric (ancora tu?) e la delusione totale Prandelli, fino al pareggio-biscotto di Firenze dello scorso maggio.

Nel frattempo la contestazione è montata sempre più, fino ad arrivare ai giorni nostri con un Grifone a 4 punti dopo sole 2 partite, ma soprattutto con prove convincenti contro Roma e Fiorentina. Ed un mercato che finalmente non ha distrutto, ma anzi ha colmato quasi del tutto le lacune che c'erano, dando all'ottimo Andreazzoli una rosa composta da 2 giocatori per ruolo.

Forse ad essere pignoli si poteva prendere una riserva di Pinamonti, perchè se al giovane bomber under 21 venisse un raffreddore? Non c'è un centravanti di ruolo in rosa.
E il colpo Schöne? Roba da cinema di questi tempi, quasi non ci si credeva al suo annuncio.

Già dalla prima giornata a Roma quello che è saltato agli occhi è l'organizzazione di gioco, il fatto che durante la settimana negli allenamenti davvero si lavori, e non come gli anni precedenti, dove si era assistito a teatrini puerili di allenamenti blandi senza voglia, dove poi la domenica ogni giocatore non sapeva che fare col pallone tra i piedi.
E con la Viola il risultato è stato fin bugiardo, il passivo meritava di essere addirittura più ampio viste le numerose occasioni (e 3 legni) avute dal Genoa.

Un campionato tranquillo è all'ordine del giorno, ma una puntatina verso l'Europa? Prestissimo per dirlo, ma i tifosi sono carichi come molle, e le prime 8-10 partite potranno dare già un indicatore assolutamente valido.

Di sicuro a Genova, sponda rossoblù, si respira un aria inebriante.