L'1-1 di Spalato fa comparire un mezzo sorriso sulla faccia di Antonio Conte, perché, in virtù del pari tra Bulgaria e Azeirbaijan, l'Italia conserva la seconda piazza in classifica, che permetterebbe agli azzurri di strappare il pass per la Francia. L'Italia ha giocato bene, a tratti è stata la migliore squadra della gestione Conte, ben diversa da quella che a Milano era stata sottomessa dalla Croazia. Protagonista della serata di Spalato è stato Antonio Candreva. Esterno d'altri tempi dotato di due polmoni enormi, il numero 87 della Lazio è il vero top player da cui Antonio Conte dovrà ripartire e su cui dovrà fondare la squadra per Euro 2016. A meravigliarmi, da napoletano doc, è stata l'esclusione di Manolo Gabbiadini. Non ho digerito facilmente la decisione di schierare El Shaarawy dall'inizio: Gabbiadini ha disputato una stagione nettamente superiore a quella del rossonero, ma come mai è ancora relegato in panchina nella Nazionale? Inutile parlare di modulo o caratteristiche: con Mihajlovic alla Samp ha ricoperto spesso il ruolo di ala destra, e Candreva dalla parte opposta si sarebbe potuto benissimo adattare, vista la sua enorme duttilità. Come mai i calciatori del Napoli sono così poco considerati nella Nazionale? Insigne e Gabbiadini sono semplici comparse, ma in questa Italia meriterebbero di più, specialmente il secondo.