Non è la prima volta che la Lazio si trova in posizione di vertice, a gennaio era accaduto anche con Petkovic.
Anche allora Lotito si guardò bene di far fare alla squadra il salto di qualità.
La Lazio non ha un sostituto di Lulic, ma neppure di Luis Alberto o Milinkovic con Cataldi che alterna anche se raramente Leiva e Parolo che da tutto rimane un leader del gruppo, ma non può fare altro.

Lasciamo stare la punta perchè non credo che Caiseido possa giocare in una squadra da vertice. L'immobilismo in un mercato dove Inter, Roma, Milan e Napoli stanno facendo grossi investimenti è come al solito imbarazzante. Un suggerimento, Hans Vanaken del Bruges, il costo si aggira tra i 15 e i 20 milioni e potrebbe in momenti come questi riportare la Lazio al modulo a una punta e comunque avere un altro titolare come centrocampista di grande qualità.

Per il terzino troppo tardi per Young comunque Lotito un giorno dovrà spiegarci quando Kolarov voleva tornare a Roma dalla Lazio gli ha detto no costringendolo ad andare alla Roma. Tutto questo compromette il lavoro di Inzaghi e Tare che sono i veri artefici dell'andamento attuale e dei trofei vinti unico pregio di Lotito è di averli scelti anche se con un po' di fortuna perchè Inzaghi doveva andare alla Salernitana e tutti sappiamo come è andata.

A volte i sogni diventano realtà, ma Lotito non vuole neppure farci sognare.