Cambiamento è il titolo dei programmi di chi vuole farsi eleggere, se non fosse che sono tutti nomi che hanno sempre fatto parte del sistema e verrà eletto chi ha piu' alleanze non chi ha il miglior progetto. Se vogliamo cambiare veramente

sia i nomi da proporre con tanto di firme da dover ottenere che le elezioni andrebbero fatte da tutti gli abbonati di tutte le squadre dalla A alla C. Le squadre piu' grandi avranno comunque piu' voti a disposizione, i tifosi protagonisti a proporre e a votare il programma migliore. Nessuna alleanza ma una figura al difuori dei giochi che cambi tutto a iniziare dalla categoria degli arbitri dove se sbagliano anche con la var devono andare a casa e non ritrovarceli la domenica dopo.  l'arbitro è un professionista al servizio del calcio e se non è valido viene licenziato. Il sindacato calciatori ed allenatori puo' funzionare sono per le categorie di serie b e serie c i giocatori di serie a è assurdo che si avvalgano di un sindacalista. Creare un fondo per far ripartire le squadre che sono fallite con importi diversi per le varie categorie per favorire la loro ripresa sportiva. La divisione dei diritti sportivi deve essere equa che permetta una migliore equilibrio sportivo. La squadra che prende di piu' non puo' superare il doppio di quella che prende meno.

Di idee che riportino il calcio ad essere uno sport ve ne possono essere tante e dai tifosi che vivono lo stadio ne possono uscire tante per migliorare un calcio che oggi rappresenta lo specchio della peggiore Italia dove tutto il marcio viene sommerso e il potere prevale su tutto.  Abbiamo cacciato Tavecchio perchè  per aver scelto Ventura non per la sua politica e Lotito e Tommasi erano favorevoli a Ventura e al programma di Tavecchio.  Tanto valeva tenere Tavecchio, perchè il suo programma da presidente non cambierà una virgola con un altro presidente.